FromSoftware: “Lavorarci è un souls-game”

Inutile che io ti introduca FromSoftware, giusto? La software house giapponese, anche grazie al successo di Elden Ring, che ha “normalizzato” l’esperienza souls e l’ha aperta ad un bacino di utenti gigantesco, ha una storia di titoli quasi imprescindibili, per giocatori e giocatrici: la trilogia di Dark Souls, Bloodborne e Sekiro: Shadows Dice Twice sono noti per la loro lore, le loro meccaniche e, soprattutto, per quanto impegnativo è giocarci (starò ben distante dalla parola “difficile”, perché è sempre usata, a mio parere, fuori contesto, in ambiente Fromsoftware).

La cosa curiosa e preoccupante? Secondo uno sviluppatore attuale dipendente dell’azienda, lavorare in FromSoftware è esattamente la stessa esperienza: il dipendente dell’azienda ha infatti dichiarato che lavorare per molte ore “accresce la tensione” e che può essere difficile fare le cose per bene, ma una volta che le si fa, il risultato è molto soddisfacente.

È come se avessi sconfitto un boss in Dark Souls.

La dichiarazione dello sviluppatore arriva da un’inchiesta di gamesindustry.biz, nella quale sono stati intervistati diversi ex ma anche attuali dipendenti di FromSoftware con lo scopo di scoprire di più sulla cultura del lavoro dell’azienda e sulla soddisfazione generale dei dipendenti. Tutti i dipendenti sono dovuti rimanere anonimi, però, perché a quanto pare la software house non permette di rilasciare interviste. Sì, ha fatto alzare un sopracciglio anche a me.

Una fonte ha voluto innanzitutto sottolineare che, per quanto riguarda il sovraccarico di lavoro, l’industria videoludica giapponese “non è così folle” rispetto ad altri settori, aggiungendo che in Giappone ci sono molte festività e che FromSoftware ha una regola specifica secondo la quale il personale “non dovrebbe fermarsi oltre le 22, e il 90% delle volte non si ferma oltre le 21”. Io stesso, in contesti diversi da quelli del videogioco, sono stato vittima di straordinari “a occhiolino”, con una politica aziendale di facciata che nascondeva in più situazioni un marcio che “Danimarca spostati”, però c’è da dire che gli annunci di lavoro sul sito web di FromSoftware mostrano che l’orario d’ufficio inizia alle 10 del mattino, piuttosto che alle 8 o alle 9 tradizionali alle quali molti e molte di noi sono magari abituati e abituate.

Chiaramente questo non è lo standard, poiché alcuni dipendenti affermano

Spesso dovevamo lavorare la mattina presto e fare gli straordinari per due o tre mesi. Il crunch però non avviene quotidianamente.

Ciò che sembra preoccupare maggiormente i dipendenti è il loro stipendio, ovvia ma spesso sottovalutata fonte del benessere mentale del/la dipendente. Una fonte ha affermato che, rispetto al costo della vita a Tokyo, dove FromSoftware ha la sede principale, lo stipendio non è “adeguato”, e sembra che molti altri la pensino allo stesso modo. In particolare, gli straordinari sarebbero “inclusi nello stipendio”, con l’unica eccezione di quando i dipendenti lavorano oltre la mezzanotte, dopo la quale ogni ora in più viene pagata alla metà della tariffa oraria abituale. Gli annunci di lavoro già citati parlano di uno stipendio mensile di 220.000 yen (circa 1530 €).

Nonostante tutto quello che ti ho raccontato, la quasi totalità dei dipendenti intervistati riportano una soddisfazione apparentemente alta per l’azienda e per quello che fanno, fornendo resoconti positivi dell’esperienza da dipendenti di FromSoftware, anche grazie alla possibilità “di lavorare con collaboratori di grande talento e passione”.