Fortnite: per il principe Harry crea dipendenza, va bandito
Il principe Harry è stato molto critico nei confronti nel battle royale di Epic Games.
È stato creato con il solo scopo di causare dipendenza, “è irresponsabile” e “non dovrebbe essere permesso“. Queste le parole del Principe Harry, duca di Wessex e sesto in linea di successione al trono d’Inghilterra contro Fortnite, il battle royale più popolare al mondo creato da Epic Games.
Forse a causa dell’istinto paterno che si sta risvegliando (diventerà padre a ottobre), il Principe Harry si è improvvisamente preoccupato dei problemi di salute che Fortnite causerebbe ai suoi accaniti giocatori. Ne ha parlato durante un incontro alla YMCA (Young Men’s Christian Association), a Londra, dedicato proprio su quest’argomento: la dipendenza dai videogiochi e dai social media.
Harry si sarebbe rivolto ai genitori, domandando loro “qual è il beneficio di avere Fortnite nelle proprie case?”. Il gioco, per il principe, è stato creato per tenere i propri figli “il più possibile vicino al computer” parlando di una “epidemia globale” alludendo all’impatto di Fortnite e i social media sui giovani videogiocatori.
Epic Games ha evitato di commentare sull’opinione del principe.
A giugno 2018 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha incluso la dipendenza da videogiochi o “gaming disorder” come malattia mentale ed è un tema sempre molto caldo, tanto che ne abbiamo parlato in un nostro editoriale quando una signora ci ha chiesto “Come posso staccare mio figlio da Fortnite?“. Un caso al limite, ma degno di considerazione.