Secondo una fonte Capcom ha licenziato numerosi dipendenti
In attesa di un commento ufficiale da parte di Capcom
Secondo vari post sui social media e secondo una persona coinvolta con l’azienda, Capcom avrebbe recentemente licenziato un numero importante di dipendenti nella sua sede di Vancouver, come parte di un cambiamento che ha visto l’azienda cancellare un progetto non annunciato e limitare il campo d’azione per il prossimo Dead Rising.
La fonte, che ha parlato in modo anonimo per non rischiare la propria carriera, ha rivelato che sono state licenziate circa 50 persone per via di una riorganizzazione interna dell’azienda, mirata ad ottimizzare i tempi e scatenare le menti dei dipendenti verso il prossimo Dead Rising, che come per molti altri videogiochi era stato sovrastimato ma era a corto di personale che ci lavorava.
Secondo Linkedin, la sede di Vancouver di Capcom aveva circa 250 dipendenti. Lo studio è conosciuto per aver sviluppato il secondo, il terzo e il quarto capitolo della comica serie di giochi ammazza-zombie.
Secondo la fonte il progetto non annunciato, allora un primissimo prototipo che non aveva ancora ricevuto il via libera, era stato immaginato come un gioco di azione e avventura in terza persona ambientato in una versione alternativa di New York.
La sede di Vancouver di Capcom comunque lavora ad altri giochi per cellulare, come Puzzle Fighter, uscito lo scorso anno, e altri progetti non annunciati.
Capcom non ha risposto immediatamente alla richiesta di lasciare un commento.