Altri first party Xbox potrebbero arrivare su PS5 e Switch, suggerisce il CEO di Microsoft Gaming
Phil Spencer ha suggerito, in una recente intervista, che non vi sia un netto confine che limiti l'arrivo dei titoli first party Xbox su altre piattaforme
Da quando alcuni dei titoli first party Xbox sono arrivati su piattaforme concorrenti, ci si è spesso domandato quanto durerà l’esclusività console di ogni titolo creato dagli Xbox Game Studios. Sono passati ormai diversi mesi dall’arrivo di Hi-Fi Rush, Pentiment, Grounded e Sea of Thieves su PS5 e Nintendo Switch, e Xbox non ha intenzione di fermarsi a questi quattro titoli.
Non serve fare neanche troppe speculazioni su quali saranno i prossimi titoli Xbox su console concorrenti, perché dalla Gamescom 2024 abbia avuto la conferma che Indiana Jones e l’Antico Cerchio arriverà su PS5 durante la Primavera 2025. E anche il nuovo DOOM: The Dark Ages è in dirittura d’arrivo su questa console Sony.
Possiamo ovviamente mettere sul piatto dei titoli first party Xbox in arrivo su PS5 anche il prossimo Call of Duty, che sarà sicuramente un titolo multipiattaforma. Ci si potrebbe chiedere quindi, vista la manica molto larga di Xbox nella gestione dei titoli first party, se vi sia una linea di demarcazione che stabilisca quali franchise portare su console concorrenti e quali no.
Sembra palese che questa scelta debba ricadere su titoli come DOOM, The Elder Scrolls, Call of Duty, ma la questione diventa più spinosa se pensiamo a Starfield, come anche ad Halo, Forza Horizon e Motorsport, ma nondimeno Gears of War. Ebbene, a placare i dubbi su cosa potrebbe arrivare su PS5 e Switch, ci ha pensato ancora una volta il CEO di Microsoft Gaming.
Phil Spencer non vede alcuna “linea rossa” che delimiti i first party Xbox in arrivo su PS5 e Switch
In una intervista presso Bloomberg, dove fra l’altro si è discusso di quale sia l’attuale strategia di Xbox con le acquisizioni, Phil Spencer ha dichiarato di non vedere una definita “linea rossa” che delimiti quali first party Xbox possano arrivare su PS5 e Switch, e quali invece no.
Queste parole suggeriscono implicitamente che progetti come Halo The Master Chief Collection oppure Forza Horizon 5 possano tranquillamente arrivare su console concorrenti, anche se non è detto che questo debba necessariamente accadere. Probabilmente, questo discorso va a inquadrare principalmente le nuove IP Xbox, come South of Midnight, oppure serie i cui capitoli precedenti sono disponibili già ovunque, come DOOM.
Da questo punti di vista non stupirebbero affatto le parole di Phil Spencer, anche perché altri publisher come Square Enix o Capcom si stanno decisamente allontanando dal concetto di esclusività console per quanto riguarda i loro titoli. Riguardo i first party Xbox non c’è motivo di credere che il discorso debba essere diverso, sebbene possa suonare molto strano.
Staremo a vedere quali saranno i prossimi titoli first party ad arrivare su console Sony e Nintendo, e sarà interessante capire quali giochi la prossima console Nintendo potrà supportare, garantendo magari a Xbox di rendere disponibili titoli molto esosi in termini di risorse hardware anche a questa fetta di utenti, al momento non raggiungibile per via delle prestazioni obsolete di Nintendo Switch.