Final Fantasy XVI: la versione PC richiederà attenzione
Naoki Yoshida ha dichiarato che i lavori sulla versione PC del gioco richiederanno molta cautela.
Nonostante un primissimo trailer del 2020, poi rimosso dalla rete, annunciasse Final Fantasy XVI come in arrivo per PC e PlayStation 5, è ormai notizia certa che il nuovo titolo Square Enix arriverà sul mercato il prossimo 22 giugno 2023 in forma di esclusiva temporanea per la console Sony.
6 mesi. Questa la finestra di tempo entro cui, con assoluta certezza, nessuno sarà in grado di giocare il nuovo RPG diretto da Hiroshi Takai su piattaforme di gioco che non siano PS5. Nonostante però l’accordo di esclusività sia solamente temporaneo, non è affatto scontato che Final Fantasy XVI farà mai capolino al di fuori dell’ecosistema Sony.
Detto questo, Naoki Yoshida, producer del titolo, ha più volte giocato con questa possibilità dichiarando apertamente la volontà di realizzare un porting per PC ma di non poter affermare nulla con certezza, fino a ora.
Nel corso di un’intervista al sito giapponese ASCII, Yoshida si è allargato maggiormente confermando che il team inizierà a lavorare sulla versione PC di Final Fantasy XVI una volta che il titolo sarà arrivato su PlayStation 5 ma che lo sviluppo richiederà molta attenzione.
Non è a questo punto da escludere che le prime informazioni sul futuro dell’atteso JRPG possano arrivare già nel corso dei prossimi mesi.
Final Fantasy XVI: i piani post lancio su PS5
Abbiamo pianificato una versione PC del gioco ma inizieremo a lavorarci con molta attenzione solamente dopo l’uscita su PlayStation 5.
Queste le parole precise ma caute di Yoshida, che ha inoltre rivelato che Square Enix non ha per il momento alcun piano circa il rilascio di DLC post-lancio, possibilità che sarà presa in considerazione della società solamente in caso il gioco venga accolto positivamente dal pubblico, numeri alla mano.
Final Fantasy XVI, in arrivo il 22 giugno 2023 in esclusiva temporanea PS5, sarebbe dovuto arrivare anche su PlayStation 4 ma, sempre secondo le parole di Naoki Yoshida, i lavori sulla build sarebbero stati abbandonati al fine di evitare ritardi sullo sviluppo.