Final Fantasy XVI, le vendite soddisfano Square Enix
In una sessione Q&A, il CEO di Square Enix Takeshi Kiryu ha dichiarato che le vendite di Final Fantasy XVI sono in linea con le aspettative.
Final Fantasy XVI è stato nell’ultimo periodo al centro di un forte dibattito, che lo vedeva come principale imputato della grande perdita in borsa che ha colpito di recente Square Enix. Sembrerebbe infatti che le vendite dell’ultimo capitolo principale del leggendario franchise non abbia infatti soddisfatto le aspettative dell’azienda, risultando persino una grossa perdita per la medesima.
Indubbiamente, l’ultima fantasia finale ha raccolto degli ottimi consensi che ne hanno decretato un successo critico, sebbene sia stata inevitabile una certa spaccatura tra i fan della serie per via di alcune problematiche legate al titolo, ma nonostante ciò sembrerebbe che il titolo abbia riscosso dei dati decisamente positivi.
A dare man forte ci pensa Takeshi Kiryu, neo CEO di Square Enix che in una sessione Q&A non solo ha smentito le voci che aleggiavano su un possibile fallimento commerciale del titolo, ma ha anche lasciato alcune dichiarazioni piuttosto fiduciose sul futuro dell’azienda.
Le vendite di Final Fantasy XVI sono in linea con le aspettative di Square Enix
Tagliando la testa al toro, Takeshi Kiryu di Square Enix ha dichiarato durante una sessione Q&A che le vendite di Final Fantasy XVI (sei ad un passo dalla nostra recensione) hanno soddisfatto l’azienda, smentendo dunque le numerose notizie che vedevano l’ultima fantasia finale come principale imputato della perdita in borsa che ha colpito di recente la casa dei chocobo.
Infatti stando a quanto dichiarato dal CEO, il risultato raggiunto dalla sedicesima fantasia finale sono in linea con le aspettative, sottolineando come tale successo sia stato raggiunto su una base d’installazione piuttosto contenuta come PlayStation 5. La strategia da seguire, secondo Kiryu, è quella di potenziare l’attività pubblicitaria per espandere l’utenza sulla console di casa Sony, affinché il titolo possa siglare ulteriori vendite.
Tra le altre dichiarazioni, Kiryu ha menzionato la volontà di individuare le Ip da evolvere in AAA anziché ripiegare o creare solamente nuovi marchi, incrementando dunque gli investimenti verso quelle serie che hanno contribuito a forgiare la storia dell’azienda rendendole proficue.