Final Fantasy XVI: Vendite inferiori a Final Fantasy XV per le copie fisiche al lancio
Tiepida accoglienza per Final Fantasy XVI in UK con un valore di vendita del 74% inferiore al lancio rispetto al suo predecessore.
A circa 3 anni dal suo reveal durante lo showcase di settembre 2020 di Playstation, Final Fantasy XVI è finalmente nelle mani dei videogiocatori. Dopo essere stato accolto positivamente dalla critica e dal pubblico, la curiosità su quanto i dati di vendita siano simili o no rispetto al tanto criticato FFXV è inevitabile. Per il momento è difficile verificarlo con esattezza, ma con i primi dati provenienti dal Regno Unito si può dedurre che, almeno per quanto riguarda le copie fisiche, il nuovo action gdr non ha avuto un grosso impatto nonostante sia attualmente primo in classifica sulle vendite dei giochi retail. Tale notizia è giunta direttamente dal profilo Twitter di Christopher Dring di GamesIndustry che fa notare effettivamente quanto a pochi giorni dal lancio, il tiepido debutto del gioco sia evidente ma non ancora confermato. Ma proviamo ad analizzare insieme quali potrebbero essere i fattori che avvalorano la percentuale inferiore dei dati sulle vendite rispetto al precedente capitolo.
L’alterazione del mercato negli ultimi anni
Per prima cosa dobbiamo tenere conto quanto il cambiamento del mercato nelle vendite dei videogiochi possa aver impattato il lancio di FFXVI. Dal rilascio di Final Fantasy XV nel 2016 l’acquisto delle copie in digitale ha subito un enorme incremento, ciò fa pensare che finchè non si avrà un quadro completo delle vendite anche sulle versioni digitali non si può definire propriamente “sottotono” l’accoglienza data al nuovo capitolo di punta della serie di Square Enix.
Altro fattore da tenere in considerazione è la stessa piattaforma di gioco. Mentre l’avventura di Noctis e della sua “boyband” fu rilasciata su più piattaforme (Playstation 4 e Xbox One a novembre 2016 per poi arrivare nel 2018 su PC), l’epopea di Clive è stata rilasciata in esclusiva per PS5, con uscita futura anche su PC. Le basi installate della nuova console di casa Sony, non hanno ancora raggiunto quelle della sorella maggiore pertanto è una componente da non trascurare.
Da valutare anche il gioco stesso, ricordiamoci che come capitolo numerato FFXVI ha subito un grosso cambiamento nella sua struttura, quindi è da considerare che molti giocatori possano aver aspettato ad acquistare il gioco proprio per analizzare quanto le nuove meccaniche e il nuovo gameplay siano effettivamente convincenti. A tal proposito lo stesso team di produzione ha rilasciato delle interviste per rispondere a tali domande o chiarire alcuni dubbi su chi ancora si stesse chiedendo cosa c’è alla base di Final Fantasy XVI.
Pochi giorni fa Yoshida ha cercato di fornire una risposta spiegando come dal loro punto di vista la serie di Final Fantasy è sempre in evoluzione. Non resta che aspettare i dati ufficiali anche delle copie in digitale e i feedback di altri giocatori per poter appurare che, nonostante i suoi difetti, Final Fantasy XVI è probabilmente la miglior via che il Franchise potesse intraprendere per rinascere dalle ceneri di un passato non propriamente positivo.