Final Fantasy XVI – Prima il doppiaggio inglese
Per questa sessione di doppiaggio la casa sviluppatrice si concentra prima sul dialogo inglese che su quello giapponese.
Naoki Yoshida per principio non interviene mai alle sessioni di doppiaggio. Da una recente intervista viene fuori che per una questione di animazioni del volto e per non suscitare conflitti in fase di doppiaggio il team si concentrerà per prima sulla versione inglese di Final Fantasy XVI.
I’ve been working on Final Fantasy XIV for eight years now, but I’ve never been to a voice recording session. I have my own policies about this. If I go, since I also write some dialogue I would want to step in and say my opinions, making the whole session seem like there are two sound directors. And I think the voice actors may have a hard time if the producer / director comes in and says different things from what they were told from the sound director. So I don’t go to voice recording sessions. I’m also not going to Final Fantasy XVI recording sessions. Since I’m not the one writing the story. During story meetings, I do say my opinions like, ‘I think this line should be changed, considering the protagonist Clive’s emotions…’ Although the team has been doing a great job of taking my opinions into consideration. This time, English recording is going first. And we have been focusing on British English. Also we have to record facial movements. We can’t possibly hand-animate every cut of a scene. So this time we are doing full facial motion captures and then adding voices to that. Those works are not entirely cutscenes though. So this is one of the reasons why the English version is ahead of others. We are going to start the Japanese version soon.
Emergono tensioni tra il team di sviluppo e quello che si occupa dei dialoghi e del doppiaggio: pur non attaccando direttamente nessuno le parole di Naoki Yoshida sembrano far riferimento a diatribe sulla stesura della trama e di conseguenza nel dialogo. Le parole del produttore infatti lasciano chiaramente intendere come, se intervenisse nelle sessioni, vorrebbe dire la sua andando a impattare di riflesso non solo sui dialoghi ma anche su una trama che, come tende a precisare, non ha scritto lui. Naturalmente questo non vincola il produttore/regista a esimersi dal far pesare le sue opinioni che però, almeno per questa volta, non saranno espresse in sala incisione.
Naoki Yoshida decreta quindi che per la prima volta nella storia di Final Fantasy verranno preparati i movimenti facciali al doppiaggio inglese e solo dopo si lavorerà su quelli in giapponese, contrariamente a quello che di solito avviene.