Final Fantasy XVI: Nuovi dettagli

Il 22 giugno Square Enix ha pubblicato su Playstation Blog un’intervista di Naoki Yoshida alias YoshiP, in cui si rivelano nuovi dettagli sullo sviluppo dell’imminente JRPG per Playstation 5.

Lo staff di Final Fantasy XVI è notevole: Masayoshi Soken di Final Fantasy XIV, già famoso per il suo lavoro nell’MMO, è alla musica. Il gioco è diretto da Hiroshi Takai, che lavorò sulle grafiche dei titoli di Romancing SaGa, anche se è maggiormente conosciuto come il direttore di The Last Remnant, che era un grande gioco SaGa in tutto tranne che nel nome (soprattutto grazie alla sua versione PC, che migliorò notevolmente il rilascio originale per Xbox 360). Il battle director di Final Fantasy XVI è Ryota Suzuki, che lavorò sui sistemi di combattimento di Devil May Cry V e Dragon’s Dogma.

Il pilastro portante del team di sviluppo resta comunque il suo producer, Naoki Yoshida, che è anche producer e director di Final Fantasy XIV. Come molti producer nei media (e nella cultura Idol) in Giappone, il nome di Yoshida è spesso accorciato con una P per “Producer”. Da qui il suo nickname YoshiP. Di seguito i momenti più importanti della sua nuova intervista su Japan PS Blog.

Quando a Naoki Yoshida fu offerto di lavorare al prossimo titolo della serie Final Fantasy principale, il producer si sentì onorato, ma non accettò immediatamente. Temeva avrebbe potuto influire negativamente il suo lavoro se fosse diventato director di Final Fantasy XVI in aggiunta ad essere già il producer e director di Final Fantasy XIV. Perciò ha scelto qualcun altro per il lavoro.

Essere un director per FF è stressante, e YoshiP voleva essere certo di scegliere la persona giusta. Alla fine, la sua scelta è caduta su Hiroshi Takai. Lo sviluppo di FFXVI inizialmente contava quattro membri inclusi Yoshida e Takai, e sono stati loro a decidere i core concepts del gioco, il battle system, temi e lore. Fatto ciò, hanno messo un piccolo team a lavorare su battle system e grafiche con un sistema sperimentale finché non hanno trovato ciò che funzionava meglio.

La principale preoccupazione di YoshiP durante lo sviluppo iniziale era di avere la continua assicurazione che lo sviluppo di FFXIV non fosse rallentato. Per questo ha portato solo una piccola parte del core staff di FFXIV a lavorare su FFXVI.

YoshiP ha anche menzionato che c’è un significato segreto dietro il logo di FFXVI, ma che non può ancora parlarne. Ha anche riconfermato che il logo è stato disegnato da Yoshitaka Amano.

Per adesso, FFXVI è giocabile dall’inizio alla fine, ma c’è ancora molto da fare. YoshiP ha spiegato che attualmente stanno registrando il voice acting per alcune lingue diverse da Inglese e Giapponese. Stanno anche calibrando la difficoltà, migliorando le cutscenes, debugging, etc.

Alla domanda su come sta bilanciando il suo lavoro tra FFXIV e FFXVI, YoshiP ha spiegato che ci sono numerosi project managers e assistant producers ad aiutarlo, occupandosi che non sia travolto da ritmi eccessivi.

La OST di Final Fantasy XVI non è ancora finita, e Masayoshi Soken ci sta ancora lavorando. Anche lui ha il suo personal manager per assicurarsi che non esageri con il lavoro.

YoshiP ha spiegato che grazie al fatto che sta venendo sviluppato per PS5, Final Fantasy XVI non solo avrà grafiche incredibili, ma proporrà anche un’esperienza di gioco senza interruzioni, grazie alla sua storia, direction, the battle system in tempo reale, e i caricamenti super-veloci della PS5.

Per l’intervista questo è tutto, ma sicuramente avremo modo di scoprire numerosi altri dettagli prima dell’estate 2023, periodo previsto per l’uscita del sedicesimo Final Fantasy.