Final Fantasy XIV potrebbe durare ancora cinque anni
Secondo il director il gioco potrebbe avere ancora supporto per diverso tempo.
In una recente intervista Naoki Yoshida, director di Final Fantasy XIV, ha parlato della componente multiplayer del gioco. Yoshida ha fatto presente che dato il suo tasso di crescita, gli utenti possono aspettarsi un supporto da parte di Square Enix per almeno cinque anni altri. Anche se non esclude che il supporto sia a tempo indefinito.
Mentre lo sviluppo del gioco non è mai facile, i contenuti aggiuntivi e le patch escono a ritmo abbastanza serrato sotto la saggia guida di Yoshida. Questo grazie alla semplificazione che il suo staff ha applicato alla creazione di contenuti. Yoshida ha detto che mentre pianificano le espansioni, si aspettano che il grosso del lavoro venga dallo sviluppo precedente. La scrittura, aggiunge Yoshida, è sempre conclusa con largo anticipo. La storia di Endwalker, prossima espansione di Final Fantasy XIV in uscita in autunno, è stata completata nell’ottobre del 2019.
Il gioco ha avuto un inizio travagliato quando è stato lanciato nel 2010. Square Enix ebbe però il colpo di genio di mettere alla guida del pr0getto Yoshida (allora conosciuto solo per Dragon Quest X) e piano piano iniziò la risalita. Questa risalita culminò nel 2013 con l’uscita di A Realm Reborn, un reboot del gioco originale che è servito come base per le successive espansioni.
Si presume che il grande lavoro del director gli abbia fatto guadagnare un ruolo di rilievo nella produzione nel prossimo capitolo della serie. Per ora vige il più assoluto silenzio, in modo da non stravolgere o disilludere i più accaniti fan della saga.