Final Fantasy VIII: Square Enix spiega perché non è un porting
Il producer di Square Enix spiega la strategia di sviluppo utilizzata dalla software house per Final Fantasy VIII Remastered.
In una lunga intervista con Famitsu, tradotta da Nintendo Everything, Yoshinori Kitase ha parlato di Final Fantasy VIII Remastered.
Il producer di Square Enix, ha parlato del perché la software house ha deciso di rivisitare il videogioco, della difficoltà durante lo sviluppo e di diversi temi:
Anche se l’hardware attuale continua ad andare avanti, vogliamo ancora che i fan della serie siano in grado di giocare ai videogiochi originali. Il piano per portare FFVII, FFVIII e FFIX è partito da quel desiderio. Ma mentre FFVII e FFIX sono stati in grado di muoversi senza intoppi fino ad essere disponibili per l’acquisto, con quelle funzionalità migliorate dell’hardware recente, abbiamo deciso di dare a Final Fantasy VIII un grande miglioramento grafico. Abbiamo dovuto continuare a fare test per mantenere la qualità dei modelli dei personaggi e dei movimenti dei personaggi, e penso che forniremo il prodotto con la massima qualità possibile.
Yoshinori Kitase ha inoltre affermato che al progetto sta lavorando anche parte del team originale, Hiroshi Harata che era il programmatore delle battaglie e che ha il ruolo di regista per questa Remastered, così come Tomohiro Kayano, che ha lavorato ai modelli dei personaggi originali. Il producer ha continuato dicendo come la raffinatezza dei modelli caratteriali abbia particolarmente beneficiato del coinvolgimento del personale originale.