Final Fantasy VII Remake: Red XIII non sarà giocabile
La conferma arriva direttamente da Naoki Hamaguchi durante l'intervista rilasciata a GameSource.
Aveva fatto la sua comparsa in uno degli ultimissimi trailer dedicati a Final Fantasy VII Remake ma Red XIII non sarà un personaggio giocabile almeno nella prima parte dell’opera di Square Enix, tuttavia rimarrà come guest star nelle battute finali del gameplay.
Red XIII godrà comunque di un ruolo speciale nella fase finale di Final Fantasy VII Remake, come indicato da Naoki Hamaguchi (co-director del titolo):
Visto che tutto ciò che accade nello Shinra Building è praticamente la parte finale del gioco non abbiamo avuto tempo di sviluppare il personaggio a dovere e dargli un ruolo propriamente attivo. Per questo motivo abbiamo deciso di lasciarlo come guest character e lasciare che aiuti il party come membro esterno.
Non siamo riusciti a strappare ulteriori dettagli durante l’intervista che potete leggere cliccando sul seguente link, ma abbiamo la conferma della sua presenza in questa prima parte dell’opera di Remake seppure controllato dall’IA del gioco. Gli sviluppatori avrebbero potuto inserire Red XIII fin da subito come personaggio utilizzabile ma, vista la complessità del personaggio e il fatto che la sua comparsa avviene nelle fasi finali della prima parte di gioco, hanno ritenuto opportuno rinviare il suo utilizzo al fine di permettere ai giocatori di avere il tempo di apprezzarne la crescita e l’evoluzione.
Di conseguenza il titolo Square Enix in questa sua prima parte presenterà quattro personaggi giocabili: Cloud Strife, Barret Wallace, Tifa Lockhart e Aeris Gainsborough, oltre ovviamente a Red XIII ma in veste di NPC. I party attivi in fase di combattimento rimangono composti da tre personaggi come da tradizione, e ne abbiamo avuto un assaggio (seppur con un massimo di due pg controllabili) nella demo rilasciata ieri.
Per maggiori dettagli vi rimandiamo al nostro ultimo provato di Final Fantasy VII Remake.