FIFA 20: una demo introduce le novità al gameplay
Strafe dribbling e difesa manuale sono solo alcune delle novità al gameplay di FIFA 20, estratte dalla demo.
Cominciano a circolare i primi video del gameplay di FIFA 20 sulla rete, figli molto probabilmente dell’evento che si è svolto in gran segreto a Berlino in cui, pochi e fortunati prescelti, hanno giocato alla prima demo ufficiale del simulatore calcistico di EA Sports, saggiandone dettagli e novità.
Quest’anno potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione della serie EA Sports che, dopo l’entrata nel mondo degli eSport italiani con la prima eSerieA, introdurrà la modalità Volta, il restyle di FIFA Street.
Prima di addentrarci nell’analisi delle principali novità al gameplay, vi mostriamo una demo di FIFA 20 condivisa sul canale Youtube di El Gringo del FIFA.
https://youtu.be/DVUp3m64rwA
Come ben sapete, gli sviluppatori di EA Sports sono molto vicini alla Community e hanno accolto tutte le critiche e consigli pervenuti in quest’ultimo anno concentrandoli nella fase di sviluppo di FIFA 20. Un segnale forte in questo senso è stato già fornito in FIFA 19, con le 15 patch rilasciate in 10 mesi.
La gestione della difesa in FIFA 20
Il primo aspetto, richiesto a gran voce dalla Community, riguarda il sistema di gestione IA della difesa. Quest’ultima verrà messa in secondo piano, enfatizzando maggiormente la difesa manuale. Questo non significherà che quella IA scomparirà ma chi adotterà quella manuale godrà dei miglioramenti introdotti in FIFA 20.
Il posizionamento e il comportamento in campo dei giocatori è stato rivisto, per cui adesso i calciatori seguiranno maggiormente le azioni di gioco. I contrasti, i raddoppi, i contenimenti saranno coerenti con le azioni di gioco e premieranno sempre chi deciderà di gestirle manualmente.
FIFA 20 e il gameplay ragionato
Secondo quanto emerso da chi ha avuto la fortuna è l’onore di giocare la demo durante il segreto evento di Berlino, ha subito notato una certa calma e lentezza nel gameplay, definito quasi ragionato.
Uno delle più grandi critiche mosse contro FIFA 19 e i capitoli precedenti era il famoso “ping pong passing”, serie di passaggi veloci e rapidi uno-due in cui era veramente difficile difendersi. Questa tecnica poco simile alla realtà verrà eliminata in FIFA 20, lasciando più spazio a un ambiente di gioco reale.
In termini di possesso è stata migliorata la fisica della palla, calibrata in base a diversi aspetti tra cui la sua velocità di rotazione e gli eventuali rimbalzi, la potenza del passaggio, le caratteristiche fisiche dei giocatori e le loro posizioni in campo.
Ovviamente anche i calci piazzati che dovrete battere in FIFA 20 saranno “ragionati”: non basterà solamente mirare e impostare la potenza, bisognerà, tramite il movimento della levetta analogica destra, disegnare l’effetto da imprimere alla sfera.
FIFA 20 e lo strafe dribbling
Il nuovo capitolo di EA Sports ha introdotto la modalità Volta, in cui la parola chiave è spettacolo e nel calcio si sa il protagonista dello show è il dribbling. Quest’anno FIFA 20 introduce una nuova meccanica chiamata strafe dribbling, un modo per gestire al meglio le situazioni 1 contro 1, evitare le marcature aggressive e lasciare sul posto l’avversario di turno.
Recependo le indicazioni della Community, in questo nuovo capitolo sarà difficile concatenare le mosse abilità in serie a causa di un margine di errore che cresce esponenzialmente a ogni serie di skill in successione.
Inoltre è stato inserito il set up touch, eseguibile premendo L2 su PS4/ LT su Xbox al termine del dribbling, che consente al giocatore, dopo aver effettuato una skill vincente, di posizionarsi meglio per il tiro.
La svolta sembra esserci stata, occorre solo capire se queste innovazioni apportate da EA Sports in FIFA 20 accontentino la Community.