Il Face ID di Iphone X copiato da Microsoft Kinect?
Dall'acquisizione di PrimeSense nel 2013, Apple ha lavorato alla miniaturizzazione del Kinect e l'ha inserito negli iPhone del 2017
L’iPhone X, presentato soltanto qualche giorno fa da Apple, è il primo iPhone a non avere il tasto home, oltre che il primo prodotto Apple tra quelli recenti ad abbandonare il sistema di identificazione tramite impronta digitale tanto in voga ormai da qualche anno.
Senza un tasto fisico su cui poggiare il dito per il riconoscimento dell’impronta, il nuovo smartphone presenta un sistema di autenticazione che identifica il volto dell’utilizzatore denominato Face ID. È ovviamente impossibile sbloccare il telefono semplicemente mettendogli davanti la fotografia del proprietario, e questo grazie al sistema di sensori posto sulla fotocamera frontale, che analizza i volti con un sistema 3D che ne rileva i tratti salienti tridimensionalmente nello spazio.
Tale sistema, basato su un reticolo ad infrarossi, era stato sviluppato dall’azienda PrimeSense che, in collaborazione con Microsoft, aveva creato il Kinect per XboX. Non è quindi un caso che la stessa PrimeSense sia stata acquisita, nel 2013, proprio da Apple. Da allora, il fatto più incredibile è come l’azienda di Cupertino sia riuscita a miniaturizzare le dimensioni di questa tecnologia di riconoscimento tridimensionali, inserendo praticamente un Kinect in miniatura nel nuovo Iphone.
Non ci resta che attendere il rilascio di iOS 11, previsto per domani, per scoprire se e come gli sviluppatori riusciranno ad integrare questa affascinante miniaturizzazione con ARKit, il pacchetto di sviluppo per la realtà aumentata che con Warhammer già ci ha stupito nei giorni scorsi.