L’ex sviluppatore di Detroit: Become Human ha vinto la causa contro Quantic Dream
Un tribunale francese si è pronunciato a favore di un ex sviluppatore di Detroit: Become Human per un clima tossico negli uffici di Quantic Dream.
Alcuni mesi prima del lancio di Detroit: Become Human è emerso che gli uffici di Quantic Dream fossero un luogo di lavoro tossico pieno di comportamenti inappropriati. Mentre lo studio nega queste accuse, un tribunale francese si è pronunciato a favore di un ex dipendente che ha lasciato l’organizzazione sulle basi di queste condizioni lavorative.
La vittima ha lasciato Quantic Dream dopo che delle immagini offensive dei dipendenti sono state fatte circolare tra il personale. Un’inchiesta congiunta dei giornalisti di Le Monde, Canard PC e Mediapart ha accusato i capi dello studio, David Cage e Guillaume de Fondaumière, di aver chiuso un occhio su queste immagini, insieme ad uno staff esagerato e ad altri comportamenti inappropriati. Quantic Dream ha poi citato in giudizio le società dietro questa relazione, anche se il caso risulta ancora in corso.
Questa decisione del tribunale è stata riportata dal giornalista di Gamekult, Nicolas Turcev, tramite Twitter. Questo rapporto dipinge il caso dell’ex dipendente come rischioso, dal momento che ha presentato una notifica di risoluzione ritenendosi vittima. Tutto ciò obbliga alla rinuncia del salario e dei diritti del lavoro, ma consente loro di presentare petizioni per licenziamento ingiusto. Sembra che l’esperienza del dipendente con lo studio abbia spinto la corte a suo favore, ripristinandone i benefici.
Questo non è l’unico ex dipendente che ha intentato una causa contro Quantic in tribunale, ma è il primo a superare l’evento in modo favorevole. I sue casi precedenti sono stati invece archiviati, uno dei quali è in fase di appello.