Ex dipendente Rockstar: “Era come lavorare con una pistola alla testa”
Job J. Stauffer racconta delle sue disavventure lavorative con Rockstar su Twitter
All’inizio di questa settimana, in un’intervista con Vulture, il co-fondatore di Rockstar Studios, Dan Houser, ha osservato che il team di produzione di Red Dead Redemption 2 ha lavorato più di 100 ore a settimana nel 2018.
Alla luce di queste osservazioni, molti sviluppatori di videogiochi hanno iniziato a farsi avanti e raccontare le loro storie horror su Twitter.
Uno di questi sviluppatori è Job J Stauffer, il co-fondatore di Orpheus Self-Care Entertainment ed ex dipendente di Rockstar Games e Telltale Games.
Stauffer scrive: “È passato quasi un decennio da quando mi sono separato da Rockstar, ma posso assicurare che durante l’era di GTA IV, è stato come lavorare con una pistola puntata alla testa sette giorni a settimana.”
Continua affermando “Anche sabato e domenica, quando sono presenti Sam o Dan, i lavori devono essere fatti esattamente come vogliono loro”, alludendo ai co-fondatori Dan e Sam Houser.
Poco dopo aver postato il suo tweet iniziale, Stauffer ne ha scritto un altro, affermando di essere stato rimproverato da Rockstar Games dopo essere rimasto a casa con l’influenza.
C’è da dire che Stauffer ha lavorato con Rockstar Games una decina di anni fa e la situazione potrebbe essere cambiata in meglio (o in peggio) ma queste dichiarazioni alimentano un dibattito molto delicato.