Evo 2015 – i risultati: sorprese e conferme
Si è appena concluso l’Evolution Championship Series (Evo) 2015, l’appuntamento dell’anno per tutti gli amanti dei picchiaduro. I numeri raggiunti dallo Stream sono stati impressionanti: 230 mila le persone online a seguire le finali di Smash Bros Melee, mentre durante l’ultimo game della finale di Street Fighter il counter ha raggiunto oltre 250 mila viewers.
Andiamo ora a vedere più nel dettaglio come si sono svolte le finali di domenica e i rispettivi risultati.
Mortal Kombat X: la rivincita della volpe
Dopo un avvio in sordina con Guilty Gear Xrd, è Mortal Kombat X a infiammare la stanza. SonicFox, il beniamino del pubblico, parte da una posizione di svantaggio nella loser bracket e molta gente comincia a dubitare del suo dominio, considerando anche la sua sconfitta del CEO 2015.
SonicFox dimostrerà di avere ancora quel che serve per vincere: riuscirà a sconfiggere l’uno dopo l’altro i 3 rappresentanti di Yomi Gaming (nell’ordine: Zyphox, DJT e Mit) che avevano bloccato la sua scalata durante il CEO. Dopo aver sconfitto nella loser bracket final Honeybee, SonicFox sconfiggerà in una agguerrita finale A Foxy Grandpa e si porterà a casa il titolo di campione di MKX.
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Smash Bros Melee: tra tattica e riconferme
Dopo MKX arriva il momento di Melee, uno degli incontri più attesi della serata. Armada, Hungrybox, Plup, PPMD, Leffen, Axe, Mang0 e ChuDat sono pronti a scontrarsi in una delle finali più epiche di SSBM.
Le danze vengono aperte da Armada e Hungrybox, che subito mette in mostra una delle sorprese che aveva in mente per il torneo. HBox, dopo un inizio in attacco, decide di mantenere il proprio stock di vantaggio difendendosi sul bordo dello stage, sfruttando la grande mobilità del suo Jigglypuff. Dopo un momento di smarrimento, Armada riconosce la tattica e riesce a controbattere adeguatamente, aggiundicandosi la vittoria. Dall’altro lato della bracket, PPMD con il suo Marth sconfigge con un secco 2-0 lo Sheik di Plup.
Nella loser bracket, Leffen e Axe si cimentano in uno dei match più belli della storia di Melee competitivo. Axe con il suo Pikachu metterà alla dura prova il campione svedese, costringendolo all’ultimo stock dell’ultimo round, prima di sopperire sotto i colpi del Fox di Leffen. Dall’altro lato, Mang0, campione delle due scorse edizioni dell’Evo e costretto a partire dalla loser bracket, sconfigge agilmente ChuDat e avanza nel tabellone.
Dopo la convincente vittoria di Armada su PPMD, che spinge lo svedese in finale, l’azione torna sulla loser bracket. Plup compie una impresa: sfruttando il counter-pick di Samus sconfiggerà in un agguerrito incontro Leffen e si porta alla finale della loser bracket.
Subito dopo abbiamo quello che è l’highlight della serata, i rivali di sempre che si incontrano: Hungrybox e Mang0. Il replay della finale dell’Evo 2014, tuttavia, si conclude in modo diametralmente differente: Hbox decide di sfruttare la stessa tecnica usata contro Armada, ma anziché mantenere la sua freddezza Mang0 tentenna e perde in seguito a un paio di gravi errori il match.
In finale della loser bracket, Hbox sconfigge agilmente PPMD, che si classifica quindi alla terza posizione.
Si arriva dunque alla grand final: Armada contro HungryBox, Svezia contro Stati Uniti. Il match sembra andare in favore di Hbox, che dopo aver perso il primo round, ne vince due di fila di pura aggressione, abbandonando quasi completamente il turtling mostrato precedentemente. Armada tuttavia non molla e dopo aver pareggiato i conti, si afferma su Hbox per 3 a 2, confermandosi uno dei giocatori migliori di sempre di Melee.
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Ultimate Marvel vs Capcom 3: la serata dei grandi assenti
Si passa dunque a UMvC3, l’ultima tappa prima del gran finale con SFIV. I 3 grandissimi favoriti in partenza, ChrisG, Justin Wong e Filipino Champ sono assenti da queste finali, che vedrà dunque sicuramente un nuovo volto come campione.
La scena è ancora una volta dominata da Dr. Doom, presente in ben 6 degli 8 team dei giocatori in finale. Il gioco, tuttavia, è stato abbandonato da Capcom in seguito allo scadere della licenza dei diritti Marvel, e quindi non ci si può aspettare ulteriori bilanciamenti. La community ha deciso comunque di mostrare il proprio supporto per il gioco contribuendo al 100% alla prize pool del torneo, che ha visto oltre 800 partecipanti.
La serata si apre con Apologyman contro Rayray. Sarà il primo ad imporsi sul secondo, costringendo il suo connazionale a ripartire dalla loser bracket. Apologymen verrà fermato da Kane Blueriver che si porta in finale dopo aver sconfitto senza troppi problemi SF Dizzy.
Apologyman e Rayray si scontreranno nuovamente nella finale della loser bracket ma questa volta il risultato sarà inverso: Rayray, in una soffertissima battaglia batte per 3 a 2 il connazionale e si porta in finale.
Nella grand final, Kane BlueRiver sconfigge per 3 a 1 Rayray, portando per la prima volta in Cile il titolo di campione di Marvel vs Capcom.
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Ultra Street Fighter IV: il gran finale
Arriva il momento clue della serata: le finali di Street Fighter. Va premessa una cosa: degli 8 primi classificati dell’Evo 2014 è rimasto solo una persona: Momochi. Gli altri 7, Gamerbee, Infiltration, Nemo, AiAi, Tokido, Balrog e NuckleDu sono tutti nomi noti alla community, ma è comunque sorprendente vedere come i vari Bonechan, Daigo, Fuudo, Xian, il vincitore dell’Evo 2014 Luffy e quello del CEO 2015 Kazunoko non siano riusciti a strappare un posto nella top 8 di quest’anno.
Le danze si aprono con Infiltration contro AiAi, l’unico secco 3 a 0 della serata in favore del primo. L’altra semifinale tutta giapponese vedrà il Ken di Momochi imporsi su Akuma di Tokido per 3 a 1.
Nella loser bracket entrambi gli statinutensi, Balrog e NuckleDu verranno sconfitti rispettivamente da Nemo e Gamerbee. Il primo di questi due match in particolare ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo secondo, concludendosi per 3 a 2 in favore di Nemo. Finisce dunque presto il sogno di portare il titolo di campioni per la seconda volta in occidente.
Si passa dunque ad uno dei match più emozionanti della serata: Infiltration vs Momochi. Lo score è sul 2 a 2 quando Infiltration decide di giocare una delle sue carte nascoste: Abel. Il pubblico è in delirio, le emozioni a mille ma purtroppo non basterà a sconfiggere il campione nipponico che si aggiudica un posto nella grand final.
Contemporaneamente nella loser bracket comincia la scalata di Gamerbee che dopo aver sconfitto Tokido e Nemo, si imporrà con Elena su Infiltration, sconfiggendo prima la sua Chun-Li, poi il counter-pick Juri.
Comincia la gran finale tra Momochi e Gamerbee. Il filippino vince la prima serie, resettando il vantaggio dato dalla winner’s bracket di Momochi. La seconda serie è più equilibrata che mai: siamo sul 2-2, con un round di vantaggio per Momochi quando l’inaspettato accade: l’arcade stick del giapponese smette di funzionare ed è costretto non solo a cercare in extremis un nuovo stick ma anche a concedere un round a Gamerbee, che sente vicina l’impresa. Tuttavia, come se non fosse successo nulla, Momochi reagisce e si porta a casa l’ultimo round e con quello il titolo di campione di Street Fighter IV.
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