ESL annuncia l’introduzione di controlli anti-doping
Dopo lo scandalo della settimana scorsa in cui un giocatore della squadra professionistica di Counter Strike: Go Cloud 9 ha pubblicamente ammesso l’uso di doping (adderall nello specifico) durante l’ESL Katowice, ESL stessa ha deciso di prendere provvedimenti, introducendo dei controlli anti-doping nella propria lega.
Secondo quanto detto a DailyDot, ESL sarebbe già in contatto con WADA (World Anti Doping Agency) e NADA (National Anti Doping Agency) per l’introduzione di controlli casuali durante gli eventi. Va tuttavia specificato come la WADA non prevede nessuna punizione per l’utilizzo di droghe “ricreative” nel mezzo della competizione, come ad esempio cocaina, MDMA e marijuana.
Se ESL ha deciso di prendere provvedimenti, moltissime altre sono le organizzazioni che non si sono ancora espresse sull’argomento. Considerando l’imminente arrivo del The International 5 di Dota 2, il cui montepremi ha recentemente superato i 17 milioni di dollari, lo spettro dell’utilizzo di doping getta sicuramente in cattiva luce il mondo degli e-sports, che è ancora alla ricerca di una legittimazione ufficiale.