Escape From Tarkov: caccia ai dataminers
Battlestate Gamers, studio di sviluppo della hit Escape From Tarkov, ha aggiornato i propri utenti dichiarando che si impegnerà a bannare qualunque account collegato a pratiche di datamining del software.
Battlestate Gamers, sviluppatore del noto tactical first person shooter Escape From Tarkov, ha pubblicato una dichiarazione affermando che inizierà a bannare permanentemente qualsiasi account collegato a operazioni di dataming del proprio software o alla pubblicazione di informazioni ricavate attraverso tali processi.
Gli sviluppatori hanno affermato che qualsiasi operazione di datamining di informazioni volutamente rese inaccessibili agli utenti corrisponde a un’infiltrazione illegale all’interno del codice e dei database del videogioco, chiunque dunque si adoperi al fine di estrapolare questo genere di dati sarà bannato da Escape From Tarkov.
Battlestate Gamers non esclude inoltre la possibilità di perseguire ulteriormente i diretti interessati, senza per il momento tuttavia dichiarare in qualche maniera.
Gli sviluppatori del gioco hanno motivato la decisione di intraprendere questa strada dichiarando che, non solo il datamining contravviene al license agreement del software, ma priva gli utenti più affezionati della gioia di godere il titolo per come è stato concepito in fase di sviluppo.
Le parole del team di sviluppo di Escape From Tarkov:
Gli ultimi anni hanno visto un notevole incremento di informazioni circolate in rete a causa di pratiche di datamining. Vorremmo ricordare a tutti i nostri utenti che qualsiasi furto di informazioni intenzionalmente rese inaccessibili corrisponde a infrangere l’accordo di utilizzo del software.
Escape From Tarkov: Battlestate Gamers bannerà chiunque effettui datamining del gioco e qualsiasi persona che ne diffonderà i risultati
Lo studio di sviluppo ha poi proseguito pubblicando uno statement tramite l’account Reddit ufficiale del gioco e affermando che prenderà provvedimenti diretti verso tutti i responsabili di eventuali furti di dati e codice, non solo bannando gli utenti interessati ma procedendo anche ulteriormente, se ritenuto necessario.
Dalla pubblicazione di queste dichiarazioni inizieremo a prendere provvedimenti nei confronti di chiunque sarà coinvolto nel furto e nella pubblicazione di informazioni derivate da pratiche di datamining. Per la precisione, banneremo permanentemente gli account dei diretti interessati e invieremo segnalazioni alle piattaforme su cui verranno diffusi i dati.
In seguito, potranno anche essere intraprese ulteriori azioni.
Abbiamo preso questa decisione per abbracciare la maggior parte della nostra fedele community, persone intenzionate a godere degli eventi, del gioco e del suo sviluppo esattamente per come Battlestate Gamers li ha concepiti.
La dura presa di posizione degli sviluppatori di Escape From Tarkov fa seguito ai provvedimenti di ban già adottati (tra cui la pubblicazione di una lista con i nomi di circa 4000 account bloccati) per limitare l’utilizzo di cheat all’interno delle sessioni di gioco, una delle più grandi piaghe che affliggono titoli multiplayer competitivi da sempre.