Epic Games dice addio a circa 900 dipendenti
Epic Games, creatore di Fortnite e Unreal Engine, nello stesso giorno dove annuncia un aumento dei V Bucks, licenzia quasi 900 dipendenti.
Il 2023 è stato sede di molti annunci che hanno lasciato decisamente il segno, come ad esempio il recente scandalo Unity. Epic Games, purtroppo, quest’oggi aggiunge alla lista un’ennesimo annuncio parecchio rumoroso, dichiarando come ben 900 dipendenti andranno incontro al licenziamento.
Stando ad un articolo su Bloomberg scritto dal ben noto Jason Schreier, la ben nota compagnia con questa misura perderà circa il 16% delle propria forza lavoro. E stando alle parole di Tim Sweeney, CEO di Epic Games, questa decisione sarebbe dovuta alla mancanza di sufficienti guadagni da parte della compagnia nell’ultimo periodo.
Sweeney ha rivelato in un’email scritta ai dipendenti Epic come la compagnia “da un po’ di tempo a questa parte, abbia speso più denaro rispetto a quello guadagnato”. Il CEO si augurava che in una situazione simile non si giungesse a dover licenziare nessuno, ma si sarebbe presto reso conto di come la sua speranza fosse “irrealistica”.
Fermo restando che a tali dichiarazioni di Sweeney bisogna dare il giusto peso, la notizia di questi licenziamenti è stata probabilmente annunciata in un momento non proprio perfetto, in quanto è in arrivo un aumento dei prezzi dei V-Bucks, la valuta virtuale di Fornite.
Epic Games licenzia quasi 900 dipendenti, aumentano i prezzi dei V-Bucks
Come è possibile notare dal sito ufficiale di Fortnite infatti, in alcune parti del mondo i prezzi dei V-Bucks aumenteranno. La cosa non riguarda al momento l’Italia e dunque non c’è alcun cambiamento da segnalare per quanto riguarda il nostro Paese.
Una mossa tutt’altro che sciocca, dato che la crescita della compagnia, secondo quanto riportato da Schreier, è stata recentemente legata per lo più proprio al Fortnite Creator Program, che consente ai giocatori di Fortnite che fanno acquisti in-game tramite i V-Bucks, di supportare il loro content creator preferito.
Nonostante questa crescita, il CEO di Epic Games non ha potuto evitare i licenziamenti, annunciando comunque, nella email prima citata, come non siano previsti altri licenziamenti di massa. Tuttavia, annunciare i licenziamenti e l’aumento dei prezzi dei V-Bucks lo stesso giorno non ha affatto lasciato una buona impressione nel pubblico.
Un’altra notizia questa, come detto all’inizio, che lascia decisamente il segno e che farà sicuramente discutere, probabilmente tanto quanto le recenti dimissioni di Jim Ryan dalla posizione di CEO Sony, dopo aver fatto parte della compagnia per 30 anni, a partire dalla primavera del 2024. Passerà alla storia come il CEO meno longevo di Sony.