Enotria the Last Song arriva su XBOX dal 12 Dicembre
Finalmente il Summer Souls italiano Enotria the Last Song arriva su XBOX ed è un ottimo regalo per natale, ideale per gli amanti del genere Souls.
Se il panorama videoludico moderno ha imparato ad apprezzare ambientazioni cupe, decadenti e spesso dominate dal folklore occidentale, “Enotria: The Last Song” sovverte gli stereotipi con una proposta unica nel suo genere. Dopo essersi fatto notare a settembre su PC e PlayStation 5, questo action RPG di stampo Souls, firmato dallo studio italiano Jyamma Games, è pronto a conquistare anche i giocatori su Xbox Series X|S a partire dal 12 dicembre. L’uscita su console Microsoft segna un nuovo capitolo nel viaggio di un titolo che non solo affonda le sue radici nella tradizione italiana, ma fa di questa influenza la sua vera e vibrante essenza.
ENOTRIA the Last Song l’arte del “SOULS ALL’ITALIANA” arriva su XBOX SERIES X|S
Un’ambientazione soleggiata e un palcoscenico senza fine
In un mondo videoludico spesso dominato da atmosfere gotiche e grigie, Enotria si distingue per la sua inconfondibile estetica solare: una regione mediterranea, baciata dal sole, dove attori e maschere si muovono come marionette su un palcoscenico infinito. Sono proprio le maschere tradizionali italiane, come Pulcinella e Arlecchino, a dare vita a una messa in scena perpetua, un copione senza fine retto dai misteriosi “Autori”. Il giocatore veste i panni di un personaggio privo di Maschera, una figura anonima eppure destinata a spezzare gli infiniti fili che tengono le marionette imprigionate nel cosiddetto Canovaccio, una piaga oscura che grava sul mondo di Enotria.
Questo contrasto tra luce mediterranea e oscurità della condizione umana, tra la comicità delle maschere e la brutalità del combattimento in stile Souls, rende l’avventura unica. Enotria non è solo un mondo di fantasia; è anche una celebrazione delle radici culturali del Bel Paese, dal teatro dell’arte alle tradizioni folkloristiche, che si mescolano a meccaniche di gioco profonde e un sistema di crescita del personaggio molto sfaccettato.
Meccaniche di gioco: Maschere, Ardore e un mondo plasmabile
Il gameplay di Enotria: The Last Song prende ispirazione dai classici del genere Soulslike, ma li reinterpreta in chiave innovativa. Il giocatore può indossare le Maschere sottratte ai nemici sconfitti, modificando così non soltanto l’aspetto estetico del protagonista, ma anche il proprio stile di combattimento. Ogni maschera fornisce abilità e vantaggi differenti, rendendo possibile un approccio personalizzato e strategico alle battaglie. Questa meccanica permette ai giocatori più creativi di sperimentare build sempre nuove e adatte a diverse situazioni di gioco.
Altrettanto rilevante è la presenza dell’Ardore, una risorsa in grado di alterare radicalmente l’ambientazione circostante. Attivando questa meccanica, il mondo di gioco si trasforma sotto gli occhi del giocatore, svelando nuovi percorsi, aree segrete e opportunità di loot inedite. Una simile funzionalità non solo incoraggia l’esplorazione, ma rende ogni sessione di gioco un’esperienza cangiante, creando un legame profondo tra azioni del giocatore e modifiche tangibili all’ambiente.
Con oltre 120 armi disponibili e 8 classi selezionabili, la personalizzazione del personaggio tocca vette raramente viste in un Soulslike. La progressione si dipana attraverso il cosiddetto “Percorso degli Innovatori”, un albero delle abilità ricco e complesso, che consente di migliorare statistiche, sbloccare nuove mosse e affinare la propria strategia offensiva e difensiva. Questa ricchezza di opzioni fa di Enotria un titolo profondo e longevo, in cui ogni scelta ha un impatto significativo sulla resa finale dell’esperienza di gioco.
L’approdo su Xbox Series X|S: il sipario si alza di nuovo
Dopo aver conquistato l’attenzione su PC e PlayStation 5, Enotria: The Last Song si presenta al pubblico Xbox in una veste ulteriormente migliorata. Dal 12 dicembre, i possessori di Xbox Series X|S potranno finalmente immergersi in questo universo teatrale, godendo di una serie di aggiornamenti e perfezionamenti mirati ad affinare l’esperienza di gioco. Tutti i feedback raccolti dalla community in seguito al lancio iniziale sono stati ascoltati e implementati, offrendo così una versione più stabile, rifinita e intuitiva.
Novità e migliorie: verso un’esperienza sempre più user-friendly
La nuova versione di Enotria: The Last Song introduce diverse funzionalità che ottimizzano l’esperienza di gioco. Una delle innovazioni di spicco sono i “Preset Equipaggiamento”: fino a 5 set completi di armi, armature e maschere potranno essere salvati e richiamati con facilità. Questo semplifica la gestione dell’inventario e consente ai giocatori di variare rapidamente il proprio stile di combattimento a seconda del nemico affrontato o della situazione in cui ci si trova. Per gli utenti PC, i preset possono addirittura essere condivisi con altri giocatori, semplicemente copiando e incollando un file dedicato.
Nella schermata delle statistiche delle armi è stata introdotta una nuova voce, il Danno Medio, utile per valutare con un colpo d’occhio la potenza complessiva dell’equipaggiamento, combinando danno fisico, ardore ed elementale in un unico valore. Anche la rarità delle armi è ora più evidente, con un’indicazione chiara e ben visibile nell’inventario e perfino nell’interfaccia utente quando si raccoglie il loot. Così, ottimizzare il proprio arsenale diventa un’operazione più semplice, trasparente e appagante.
Il menu di Fast Travel è stato arricchito con indicazioni sulla presenza di incudini per migliorare l’equipaggiamento. Diversi problemi visivi minori nel menu del Negozio sono stati risolti, e le definizioni di alcune armi – come la Longsword, ora tradotta in “Spada Lunga” – sono state uniformate per meglio riflettere la loro natura.
Esplorazione più intuitiva e ambienti più coinvolgenti
Anche l’esplorazione trae giovamento dagli aggiornamenti: la meccanica di respec è stata spostata da Pulcinella a Veltha, semplificando le opzioni di riassegnazione punti. Migliorate, inoltre, le visuali di telecamera, rendendo più chiari e immediati i percorsi da intraprendere. È stata aggiunta una leggera luce al corpo del personaggio per agevolare la visibilità in aree scure, garantendo un’esplorazione più fluida e meno frustrante.
L’illuminazione generale del gioco è stata affinata per rendere più suggestivi i panorami e migliorare l’immersione. Anche il “Golden path” e la guidance di Litumnia sono stati perfezionati, rendendo più evidenti i punti chiave da raggiungere e facilitando il giocatore nel progredire attraverso le diverse aree del mondo di Enotria.
Combattimenti migliorati e maggiore immersione narrativa
Il team di Jyamma Games non si è limitato a interventi di forma, ma ha messo mano anche ai contenuti ludici in senso stretto. La seconda fase del combattimento contro Giangurgolo è stata ottimizzata per offrire un duello ancora più avvincente e impegnativo, mentre l’introduzione di una nuova cutscene di Veltha aumenta l’immedesimazione nel contesto narrativo, donando ulteriore profondità al racconto.
In parallelo, la qualità degli effetti sonori (SFX) è stata migliorata, in modo da fornire un feedback più chiaro e coinvolgente durante le fasi di gioco più concitate. Questo permette al giocatore di percepire con maggiore immediatezza l’impatto dei colpi, la durezza dei materiali e la natura dell’ambiente circostante.
Un viaggio senza precedenti nel cuore di un’Italia fantastica
Con l’arrivo su Xbox Series X|S, Enotria: The Last Song conferma la sua ambizione: non solo un Soulslike di qualità, ma anche un inno a una visione del gaming che mescola con coraggio cultura, folklore, innovazione meccanica e un tocco di stile tutto italiano. Le migliorie introdotte mirano a rendere l’esperienza sempre più accessibile, chiara e gratificante, accogliendo i nuovi giocatori nella danza delle maschere e del Canovaccio, e offrendo ai veterani ulteriori motivi per tornare a sperimentare build, approcci e strategie.
L’appuntamento è quindi fissato: dal 12 dicembre, i possessori di Xbox Series X|S potranno entrare nel mondo luminoso e al contempo tenebroso di Enotria, immergendosi in una fiaba cruda e affascinante, dove ad attendere il giocatore c’è il potere di riscrivere il destino di un palcoscenico intrappolato in un copione eterno. Enotria: The Last Song è pronto a mostrare ancora una volta di cosa sono capaci la creatività e la passione di un team di sviluppo italiano, determinato a lasciare il segno nel panorama videoludico internazionale. Leggi anche la nostra recensione di Enotria the Last Song se vuoi vedere i gameplay, li trovi qui.