Electronic Arts, annunciato il rebrand del Frostbite Engine
Nelle ultime ore, Electronic Arts ha annunciato ufficialmente il rebranding del suo Frostbite Engine, cambiando le carte in tavola del suo impiego.
Il Frostbite Engine è diventato un punto di riferimento per lo sviluppo di videogiochi in casa Electronic Arts. Dopotutto, il motore grafico realizzato da DICE ha permesso la realizzazione di numerosi capitoli della serie Battlefield e negli ultimi anni viene impiegato nella realizzazione dei giochi della serie FIFA/EA Sports FC.
Tuttavia, l’engine ha dato non pochi grattacapi ai team di sviluppo, a tal punto da spingere EA ad utilizzare motori grafici come l’Unreal Engine per realizzare le sue ultime produzioni, tra cui soprattutto Star Wars Jedi: Survivors e Dead Space Remake. Tuttavia, sembra che siano in arrivo importanti novità per il motore proprietario della casa di Mass Effect.
Infatti nelle ultime ore, Electronic Arts ha annunciato il rebranding del Frostbite Engine, a cui seguirà soprattutto un cambio d’approccio per il suo impiego nello sviluppo di videogiochi: sembra infatti che l’azienda voglia utilizzarlo soprattutto con i suoi partner, permettendogli di sviluppare ulteriori titoli.
Electronic Arts cambia le vesti del Frostbite Engine, le novità del rebranding
Il Frostbite Engine è una colonna portante per lo sviluppo di videogiochi in casa Electronic Arts. In particolar modo, con il motore proprietario l’azienda ha sviluppato buona parte dei suoi ultimi titoli, tra cui il nuovo EA Sports FC 24 e il travagliato Battlefield 2042, che gode ora di un massiccio supporto post-lancio.
Tuttavia, la casa di Need for Speed ha annunciato nelle ultime ore un rebranding del Frostbite, partendo dal suo logo, che abbandona la mano fatta di frammenti (indicandone soprattutto la distruttibilità ambientale di Battlefield) per lasciare spazio a un’impronta della mano caratterizzata da sfumature più intense.
Col rebranding, per l’azienda ora il Frostbite Engine rappresenta “una piattaforma per una collaborazione innovativa“, infatti l’intenzione è quella di rivolgere maggiore attenzione le partnership con i propri team e vari creativi. Questo dunque aprirebbe la strada per una maggiore collaborazione di Electronic Arts con altre aziende, aprendo scenari come quelli che hanno portato alla luce Wild Hearts.
“Negli anni, abbiamo lavorato mano nella mano con i team sparsi in EA per comprendere che i loro progetti e le loro tecnologie necessitavano di una migliore priorità che creasse una maggiore flessibilità per l’innovazione e un’esperienza più positiva per gli sviluppatori“.
Electronic Arts ha inoltre aggiunto che i team di sviluppo sono liberi di utilizzare il motore che desiderano, come i casi di Star Wars Jedi Survivors e del nuovo Mass Effect in arrivo che sfruttano (e sfrutteranno) l’Unreal Engine. EA ha aggiunto che sta all’azienda rendere il Frostbite la miglior scelta per lo sviluppo di videogiochi.
Sul logo, l’azienda ha commentato la scelta delle sfumature per sottolineare come le future collaborazioni definiranno il motore grafico. In aggiunta, la nuova impronta che simboleggia il logo evidenzia la forza della collaborazione tra i team e la portata dei risultati raggiungibili grazie ad essa.
Al momento l’unico videogioco in fase di sviluppo presso Electronic Arts che sfrutta il Frostbite Engine è il prossimo Dragon Age: Dreadwolf, che come annunciato di recente tornerà a mostrarsi nell’estate del 2024, con una presentazione interamente dedicata. Al momento non è stata annunciata alcuna finestra di lancio a riguardo.