Electronic Arts, licenziato un dipendente reo d’aver parlato del suo…pene
Una torbida vicenda dai connotati...particolari.
Il mondo videoludico riserva sempre un certo qual numero di sorprese, le quali differiscono le une dalle altre anche per il “campo semantico” in cui spaziano. La notizia del giorno ha dei contorni “particolari”: la sezione irlandese di Electronic Arts avrebbe licenziato Philippe Grenet, Senior Director, per aver fatto riferimenti espliciti ai propri genitali durante un dialogo con una collega.
L’indipendent riporta che l’ex-impiegato dell’azienda produttrice di FIFA 19 avrebbe testualmente detto “Non avrei messo il mio c***o sul tavolo, per far vedere chi ce l’ha più grosso” durante una conversazione video con una collega donna, proveniente dall’ufficio con sede ad Austin (Texas) dell’azienda nord-americana.
Grenet, ascoltato dalla Corte Suprema, si sarebbe difeso dicendo che “Non volevo confrontare le misure del mio pene, quanto usare una metafora per dire che non avrei mai sfidato la persona a cui era riferito il commento“. In aggiunta, la difesa di Grenet avrebbe aggiunto che l’imputato, oltre a non aver “subito” un’indagine formale corretta ed esaustiva, non è madrelingua e si è trasferito dalla Francia da meno di un anno, non avrebbe avuto pieno controllo del suo “vocabolario”.
Il tribunale ha momentaneamente emesso una ingiuzione che impedisce ad EA di nominare un sostituto di Grenet, che andrebbe in teoria a prendere il suo ruolo nell’azienda.