Elden Ring: un’opera a 4 mani
Narrativa "diretta" e lore, in sincronia
Non è nemmeno servito aspettare l’E3 2019 per scoprire il titolo della prossima fatica FromSoftware, Elden Ring; frutto della collaborazione fra Miyazaki e George R.R.Martin, ora ne sappiamo finalmente qualcosa in più.
In un’intervista con IGN, il presidente di FromSoftware Hidetaka Miyazaki ha parlato della creazione di Elden Ring, in particolare della collaborazione con Martin:
È tutto partito dalla mia passione per ciò che George [R.R.Martin] ha creato e ancora crea. Sono ovviamente un fan delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, di Game of Thrones, ma anche de “Il battello del delirio” e “Il viaggio di Tuf”. Quando ci siamo messi a tavolino a discuterne, abbiamo subito connesso. Gli ho proposto di creare un gioco insieme e lui ha detto sì; sono rimasto sorpreso di quanto tranquillamente si è risolto tutto.
Non si sa se Martin sia un fan della serie Souls, ma il suo immediato consenso dimostra sicuramente una fiducia e un apprezzamento del franchise non indifferenti.
Mentre la trama principale di Elden Ring sarà frutto della mente di Miyazaki, Martin si occuperà della lore e di tutta la mitologia; l’environmental storytelling è uno degli aspetti più “oscuri” della saga Souls, ma anche quello che più regala soddisfazioni a chi ha voglia di scavare e scoprirne ogni elemento.
George non è coinvolto nella creazione della narrativa principale di Elden Ring, poichè il formato videogioco credo limiti molto le sue potenzialità. Ovviamente storia principale e lore si influenzano reciprocamente, e grazie a Martin ogni aspetto del mondo e dei personaggi di gioco ha più spessore e personalità.
Miyazaki ha poi concluso escludendo la possibilità di una traslazione in romanzo della mitologia di Elden Ring creata da Martin, poichè non gli sembra la cosa giusta da fare dal punto di vista creativo, soprattutto per un game director.