Elden Ring Nightreign network test rivela risoluzione e frame rate su console
La prova a tempo ha permesso di scoprire le potenzialità teniche e grafiche di quello che sarà il prodotto finale.

Con il network test di questi giorni, Elden Ring Nightreign ha concesso ai Senzaluce ora chiamati Crepuscolari di assaggiare i contenuti della versione finale che troveranno dal lancio in arrivo il prossimo 30 maggio per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series S/X. Aspettando l’uscita, la prova ha permesso anche di avere un’anteprima sul versante tecnico del gioco.
I dettagli sul fronte tecnico di Elden Ring Nightreign partono dal post pubblicato su X dall’utente noto come Zuby_Tech. Secondo i dati riportati da questo ultimo, la versione PS5 del gioco è in grado di mantenere un frame rate di 40 fps durante l’esecuzione e 2160p di risoluzione in modalità qualità, una delle due previste.
La modalità Performance offre invece una risoluzione dinamica tra 1080p e 1800p, mantenendo i 60 fps. Su PS5 Pro al contempo, si raggiungono i 55 fps e 2160p in modalità qualità, mentre con quella Performance si arriva fino a 2160p e 60 fps.
Su Xbox Series X, la modalità qualità può raggiungere i 37 fps e 2160p, mentre quella Performance presenta una risoluzione dinamica tra 1080p e 1800p con 60 fps. Su Xbox Series S si può salire ai 1440p e 35 fps in modalità qualità, mentre con la seconda opzione si oscilla tra 1080p e i 920p, tenendo i 60 fps.
Elden Ring Nightreign network test rivela risoluzione e frame rate su console
I dati raccolti da Zuby_Tech sul network test di Elden Ring Nightreign forniscono una stima di ciò che gli ex Senzaluce potranno aspettarsi su console. Al contempo, bisogna supporre che nel periodo che ricorre tra oggi e la data di lancio prevista per il 30 maggio prossimo, FromSoftware migliorerà il gioco dal punto di vista dell’ottimizzazione.
Presentato nel dicembre 2024 durante gli ultimi Game Awards, Elden Ring Nightreign è un gioco di ruolo cooperativo in cui fino a tre giocatori s’imbarcano in un’avventura con degli elementi presi dai roguelite. Il combattimento è simile a quello che si vede in Elden Ring, anche se con alcune modifiche.
Il titolo prende diversi spunti da altri generi per garantire più rigiocabilità, come confermato dal director Junya Ishizaki: “La struttura di tipo Battle Royale non è stata considerata la base del gioco. Non è stato un punto di partenza, era qualcosa che ha preso forma durante lo sviluppo di Nightreign“.
Come accennato, Elden Ring Nightreign prende inoltre ispirazione dal genere roguelite, con un mondo soggetto al fattore procedurale. Gli elementi paesaggistici possono variare tra una partita e un’altra, da un vulcano gigante a una zona paludosa. Ishizaki ha affermato che in questo modo i giocatori possono trattare la mappa come un dungeon gigante che differisce ogni volta che giocano.
Diventare Crepuscolari
Elden Ring Nightreign sarà disponibile dal 30 maggio 2025 per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series S/X. In un’intervista a IGN invece, lo stesso director Junya Ishizaki ha sentenziato che il titolo non avrà il supporto per il cross play, come lo stesso Elden Ring di base.
Ciò significa che i giocatori di PS4 e PS5 potranno giocare tra di loro, stessa cosa per i giocatori di Xbox One e Xbox Series X/S, ma gli utenti di PlayStation e Xbox non potranno giocare assieme. “Come per l’Elden Ring originale, il gioco sarà intergenerazionale ma non multipiattaforma“, ha confermato Ishizaki.
Allo stesso modo, Elden Ring Nightreign sarà fruibile in singolo o in tre, ma non in due giocatori soltanto. E a proposito di boss? A parlarne è sempre Ishizaki, che ha chiarito: “Il bilanciamento – che ha l’obiettivo di rendere i boss del giusto livello di difficoltà – è diverso da quello di Elden Ring, dove l’intento è quello di combattere il boss essenzialmente da soli“.
“Detto questo, i boss sono comunque difficili, come in tutti i nostri giochi, e diventano più difficili verso la fine“, ha detto Ishizaki. “Quindi, sotto questo aspetto, è più o meno la stessa cosa. [… D]ovreste aspettarvi una difficoltà simile a quella dei nostri giochi precedenti“.