EA: nuovi provvedimenti contro il razzismo
La società ha da poco annunciato la "Carta del Gioco Positivo", un vero e proprio insieme di norme per potersi godere ogni partita senza razzismo o tossicità.
Nel corso dello scorso anno EA ha voluto tenere un vertice incentrato sulla costruzione di una comunità videoludica sana, priva di qualsiasi forma di razzismo e tossicità.
Risultato di questa riunione è stata la creazione della “Carta del Gioco Positivo”, una vera e propria lista di regole e linee guida ideate per permettere ai giocatori di godersi l’esperienza di gioco, dando loro la possibilità di segnalare qualsiasi comportamento scorretto.
Il regolamento stilato dalla società, pubblicato anche seguendo l’onda del movimento Black Lives Matter, contiene infatti anche una spiegazione delle possibili punizioni, pensate appositamente per impedire atti razzisti, sessisti, omofobi o offensivi su qualsiasi canale Electronic Arts.
Il vertice tenuto dalla società ha anche portato all’inserimento, all’interno dei già esistenti programmi di moderazione e segnalazione degli abusi, di una nuova serie di risorse e strumenti. EA ha anche voluto prendere provvedimenti immediati eliminando, nel corso delle ultime settimane, più di 3500 contenuti generati dai giocatori, rappresentanti in particolar modo nomi e linguaggi inappropriati e offensivi.
L’azienda ha riconosciuto come questa tipologia di soluzioni non rappresentino soltanto dei provvedimenti a breve termine ma un impegno destinato a durare nel tempo, e necessario per rendere più sicuro e positivo l’ambiente di gioco.
Uno dei punti su cui la Carta del Gioco Positivo si è concentrato maggiormente riguarda anche la creazione di contenuti condivisi da parte dei giocatori. Aggiunte simili, stando alle regole recentemente stilate, dovrebbero infatti scoraggiare il gioco d’azzardo, l’uso di droghe, il furto di identità o frode, il phishing, il doxxing, lo stalking, i ricatti, le estorsioni, le minacce personali e terroristiche.
I giocatori non dovranno inoltre sollecitare i minori a compiere atti sessuali, inviare foto sessualmente esplicite, e-mail, o tentare di coinvolgerli in violenze.
Per quanto riguarda le conseguenze, ideate da EA proprio per punire i giocatori dai comportamenti scorretti, includono restrizioni dell’account o dell’accesso ad alcuni servizi offerti dalla società, inizialmente a breve termine per permettere agli interessati di riflettere sulle proprie azioni. Nel caso in cui gli atteggiamenti scorretti riscontrati dovessero ripetersi l’account andrà incontro alla chiusura definitiva.