Dying Light 2: un open world ricco di zone e altro
Techland torna a parlare del suo atteso gioco dalle tinte horror.
Dopo una lunga assenza dalle scene, Dying Light 2 torna a far parlare di sé, seppure in maniera sporadica. Se lo scorso mese i ragazzi di Techland avevano confermato il supporto al Ray Tracing, nelle scorse ore hanno risposto a una serie di domande aggiungendo qualche ulteriore dettaglio sul loro atteso gioco.
Nell’ultimo video di AMA (Ask Me Anything), i portavoce dello studio polacco hanno condiviso alcune informazioni circa il mondo di Dying Light 2 e altro. Nello specifico, parlando dell’Open World anche in relazione con Dying Light, la produttrice associata Julia Szynkaruk ha riferito che in Dying Light 2 ci saranno molte più attività da fare, non solo in termini di eventi e incontri, ma pure in termini di aree da esplorare. “Non solo avremo un mondo vivo con incontri ovunque, ma sarete anche in grado di esplorare nuovi luoghi, come GRE Quaratines o Dark Places” ha sottolineato Szynkaruk.
A seguire, il lead game designer Tymon Smektala ha spiegato che in Dying Light 2 non sarà possibile allearsi con nessuno, nonostante si tratti di un gioco basato sulle scelte del giocatore. “Il nostro mondo è estremamente brutale, estremamente primordiale, pieno di minacce e conflitti”, ha dichiarato Smektala, “quindi, se non avete alleati, fondamentalmente morirete molto velocemente – e non vogliamo che moriate molto velocemente, ma che prendiate delle decisioni. Quindi un’opzione lupo solitario non sarà disponibile, dovrete decidere se volete aiutare quei ragazzi o gli altri”.
Dying Light 2 non ha ancora una data di lancio, ma è previsto per Xbox One, PlayStation 4 e PC oltre che per Xbox Series S, Xbox Series X e PlayStation 5. Gli autori hanno promesso che tanto le versioni di nuova generazione, quanto di quelle passate saranno ottimizzate al meglio delle loro possibilità.