Dying Light 2: implementato il ray tracing
Dying Light 2: verrà implementata la tecnologia del ray tracing nel videogioco.
Dying Light 2: implementato il ray tracing nel videogioco.
Uno dei titoli più importanti a essere stato posticipato quest’anno è il Dying Light 2 della Techland: sarebbe dovuto uscire nella primavera 2020, ma è stato rimandato a data da destinarsi. Il team sta comunque lavorando sul gioco, soprattutto per quanto riguarda l’uso del ray tracing.
Parlando all’Official Playstation Magazine, Szałkowski (team Techland) dice che il ray tracing aiuterà per quanto riguarda gli effetti di ambient occlusion. Per esempio: con il tempo soleggiato, le nostre ombre appariranno nella forma e grandezza in cui devono apparire, tenendo conto di variabili come la grandezza del sole nel cielo.
Le Zone Oscure sarà possibile illuminarle con fonti secondarie di luce (es. la torcia riflessa contro superfici), proprio come in Dying Light 1: si tratta di aree senza o con poca luce naturale, nido di infetti speciali da cui è possibile difendersi grazie ad essa.
Proprio per l’importanza di queste zone, gli sviluppatori stanno sperimentando diversi modi d’illuminazione per rendere l’esperienza ancor più avventurosa.
Dying Light 2 è in sviluppo per Xbox One, PS4, PC, Xbox Series X e PS5, ma non c’è ancora nessuna data di uscita.