DRM: Square Enix e CD Projekt RED sulla controversia questione
Il DRM è un sistema di protezione dei giochi molto discusso e criticato per via della sua intromissione anche per chi i giochi li acquista legalmente invece di scaricarli illegalmente; proprio questo sistema era stata implementato per un periodo da Ubisoft in titoli come Assassin’s Creed II e HAWX 2 salvo poi essere rimosso tramite una patch inseguito alle lamentele dei gamer.
Ricordiamo come pura curiosità che lo stesso DRM di Ubisoft ritenuto imbucabile è stato aggirato da un noto gruppo di hacker appena un mese dopo il lancio del gioco.
Oggi sulla questione DRM intervengono due grosse aziende del settore: Square Enix e CD Projekt RED che comunicano le loro posizioni in merito.
Adam Sullivan di Square Enix ha dichiarato che:
“Il beneficio primario per noi è lo stesso di qualsiasi altro, profitto. Abbiamo una nota reputazione per essere molto protettivi con le nostre proprietà intellettuali, serve per disincentivare gli aspiranti pirati. Penso che i DRM saranno essenziali per il prossimo futuro”.
Al contrario Miles Tost di CD Projekt RED ha affermato che:
“Noi crediamo che il DRM e sistemi simili ad esso portino più danni che altro: sono sicuramente svantaggiosi per i giocatori e non garantiscono nessun vantaggio significativo all’industria. Per questi motivi posso garantirvi fin da ora che The Witcher 3: Wild Hunt sarà DRM-free nella maniera più assoluta.”