Driveclub, Federica Pellegrini diventa testimonial del gioco
E’ la campionessa del nuoto per eccellenza. Si è sempre affermata come singola nuotatrice, ma agli ultimi europei di nuoto in Germania ha vinto l’oro nella 4×200 stile libero nella staffetta, insieme alle ragazze della squadra azzurra. Da oggi, però, la conosceremo anche come testimonial di DRIVECLUB, il primo videogioco “sociale” di racing, in esclusiva per PlayStation®4 (PS4TM), in cui si vince grazie al gioco di squadra e i piccoli risultati di ciascun giocatore contribuiscono al successo del club.
“Mi piace l’idea di essere parte della Team Generation”, spiega Federica Pellegrini. “Come tanti miei coetanei amo confrontarmi con gli altri prima di prendere una decisione importante e grazie allo sport ho imparato ad apprezzare l’importanza del vivere e allenarsi in gruppo. Tutti pensano che il nuoto sia uno sport molto individuale, ma in realtà dietro ad ogni atleta c’è una vera e propria squadra pronta a sostenerti e a lavorare sodo con te. E poi c’è la staffetta, in cui tanti successi dei singoli sono fondamentali per far vincere il Team… un po’ come succede con DRIVECLUB, dove non è fondamentale arrivare primi per trionfare, ma quello che conta è il gioco di squadra. Io non sono una videogiocatrice provetta, ma ho provato DRIVECLUB in anteprima con Filippo. E non escludo che possa diventare una nuova passione, prima di una gara, nel tempo libero tra un allenamento e l’altro. Tanto più che giocando in squadra ognuno di noi enfatizzerà i talenti dell’altro”.
“Scegliere Federica Pellegrini come testimonial di Driveclub e della Team Generation non è stato difficile”, spiega Marco Saletta, General Manager di Sony Computer Entertainment Italia. “Avevamo bisogno di una giovane di successo che incarnasse lo spirito di condivisione che caratterizza tanti ragazzi under 34 e l’abbiamo trovata in Federica. La sua vittoria in staffetta con le azzurre del nuoto ci è stata di ispirazione. DRIVECLUB nasce proprio con questo spirito: rispondere all’esigenza di tanti ragazzi di condividere, fianco a fianco, emozioni ed esperienze di gioco. Per la prima volta non sarà necessario sfidare i propri amici, ma si potrà fare squadra per vincere insieme… proprio come ha fatto in Germania Federica, dove i singoli successi delle ragazze hanno portato alla vittoria la nostra Nazionale”.