Dragon Age Origins: una fan patch sistema quasi 790 bug
Su NexusMods è possibile scaricare un'enorme patch fan-made che si propone di sistemare tutti i bug di Dragon Age: Origins e rendere accessibile il cut content del gioco.
Data la vastità di Dragon Age: Origins, primo titolo della saga targata BioWare, non sorprende di certo che qualcosa sia sfuggito agli sviluppatori in fase di rifinitura. Dragon Age: Origins, considerato ad oggi forse il miglior titolo della saga, ha una community che ribolle cercando di migliorare il gioco mentre BioWare pensa al prossimo titolo in cantiere.
Su NexusMods è comparsa una nuova mod, denominata “Qwinn’s Ultimate DAO Fixpack“, il cui scopo è sistemare tutte le lacune dell’RPG inerenti ai dialoghi, alle quest, agli script ecc. fino a 790 bug, e soprattutto ripristina e rende accessibile contenuti inediti sforbiciati in fase di lavorazione.
Non è una patch “aggressiva” che cambia il modo di giocare o approcciare il titolo: il modder ha lasciato intatto il sistema di combattimento di Dragon Age: Origins, della cui legnosità si può di certo parlare, semplicemente sistema quei problemi presenti dall’inizio e mai sistemati.
Tra il cut content segnaliamo la possibilità di consegnare Morrigan come apostata, vale a dire una maga fuorilegge non controllata dalla Torre dei Magi, risparmiare Mandar Dace, veder arrivare Shale alla riscossa durante una certa quest, un finale diverso per una quest chiave per Morrigan (Flemeth’s Real Grimoire) e molto altro.
Due parole per chi non avesse mai giocato a Dragon Age: Origins: il gioco è ambientato nel Ferelden e lo scopo è fermare l’Arcidemone e la sua progenie, la Prole Oscura, che stanno infestando la nazione. Ci sono sei razze (divise tra umano, elfo o nano) tra cui scegliere la propria origine e una cascata di dialoghi dalle diverse scelte che permettono un role play molto immersivo.
Per la lista delle modifiche e per il link per scaricare la mod basta cliccare sul nome scritto in precedenza. Buon ritorno (o primo approccio) nel Ferelden, Custode Grigio!