Doom Eternal: id Software sa cosa vuole dal futuro
Il dopo Doom Eternal è già ben delineato in casa id Software. Lo ammette lo stesso game director dell’azienda, senza però sbilanciarsi più di tanto.
Doom Eternal, in uscita la prossima settimana su PC, PlayStation 4 e Xbox One, è senza dubbio uno dei titoli più attesi dell’anno. Il frenetico shooter di Id Software e Bethesda promette di migliorare in toto la già sublime esperienza dell’apprezzatissimo reboot della serie del 2016, con una serie di novità sul lato del gameplay che dai primi contatti hanno già saputo mostrare appieno tutte le proprie potenzialità.
Se siete tra quelli che avete apprezzato il sopracitato titolo del 2016 e non vedete l’ora di mettere le mani su questo sequel, potete dormire sonni tranquilli: stando alle parole del game director Hugo Martin, infatti, id Software ha già le idee chiare per il futuro ed ha in serbo altri progetti molto interessanti.
Intervenuto ai microfoni di VGC Martin ha commentato così la situazione:
“Ci stiamo già concentrando su…non voglio dire la ‘prossima cosa’,” ha detto Martin ai microfoni di VGC. “Si tratterebbe di una risposta da PR perché non mi è consentito parlarne – ma abbiamo delle idee, questo è certo, e i DLC per DOOM Eternal.”
L’intervista continua così:
“Sicuramente cerchiamo di creare sempre due soluzioni per le cose che pensiamo e parliamo sempre, perché non sai mai quando arriverà l’idea geniale e per questo prendiamo sempre nota. Manteniamo sempre vive quelle conversazioni e poi vediamo come va.”
Insomma, in casa id Software, come si evince dalle parole di Martin, hanno le idee molto chiare. È ovvio però che l’attenzione dell’azienda sarà focalizzata, per il momento, sul supporto post lancio di Doom Eternal, che si prospetta ricco di contenuti e da cui dipenderà parte della buona riuscita di un progetto che si è presentato molto ambizioso sin dalle primissime battute.
In attesa di scoprire quali saranno i piani futuri dell’azienda, comunque, noi vi ricordiamo che Doom Eternal debutterà ufficialmente il prossimo 20 marzo: siete pronti a spalancare le porte dell’inferno?