Dontnod sta aprendo un nuovo studio in Canada
La casa di sviluppo francese, Dontnod Entertainment, sta aprendo un nuovo studio a Montréal in Canada. “Saremo in grado di immaginare titoli ancora più ambiziosi”.
La casa di sviluppo Dontnod, conosciuta per aver dato vita a titoli di spessore come Life is Strange e Vampyr, ha rivelato che sta per ampliare i suoi orizzonti con l’apertura di un nuovo studio in Canada, più precisamente a Montréal.
Attualmente il team di Dontnod conta oltre 250 dipendenti e attualmente la maggior parte lavorano nella sede principale a Parigi in Francia. Come affermato dalla stessa casa sviluppatrice, con l’apertura del nuovo studio canadese la squadra crescerà e sarà in grado di intraprendere progetti più ambiziosi.
Secondo il sito di business dedicato ai videogiochi GI.biz, Dontnod sta cercando di creare un nuovo team e attualmente sta reclutando attivamente delle nuove figure per “uno staff diversificato in grado di creare giochi che riflettano proprio quella diversità”. Da questa nuova squadra sembra inoltre che prenderà il via un nuovo progetto non ancora annunciato.
Di seguito le parole di Oskar Guilbert, CEO di Dontnod:
Siamo lieti di condividere i nostri piani di espansione con l’apertura di questo nuovo ufficio a Montréal, completando il talentuoso team che lavora fuori Parigi. Il nostro obiettivo è quello di creare videogiochi il più vicino possibile alle aspettative della nostra comunità. Con questo nuovo team internazionale saremo in grado di immaginare titoli ancora più ambiziosi e continuare a scrivere storie meravigliose per i nostri giocatori.
Guilbert ha inoltre spiegato che uno studio relativamente piccolo per raggiungere il successo deve sfruttare i punti di forza della sua squadra.
Non puoi creare un imponente mondo aperto con una grande città, devi adattarti abilmente al range. Per Vampyr ci siamo concentrati sugli NPC e sulla psicologia del vampiro che interagisce con il mondo, con i personaggi non giocanti.
Il modo in cui Vampyr trattava la sua città, concentrandosi sulle persone, sulle relazioni e sulle conseguenze invece che su un grande mondo aperto, mostra come un piccolo studio di sviluppo possa essere creativo e inventivo in un modo che un team più grande non può permettersi di essere o addirittura non può rischiare di essere.
Secondo Guilbert i benefici delle dimensioni ridotte di Dontnod “permettono alla squadra di essere più libera nella creazione di contenuti poiché, entro i limiti del budget o del numero di persone che fanno parte del team, può fare praticamente tutto quello che desidera”.