Il prossimo titolo Disgaea solo su Switch ?
Nulla di confermato, ma la probabilità c’è, afferma il presidente di Nippon Icchi Software
Il presidente di Nippon Ichi Software Sohei Niikawa ha recentemente parlato di cose interessanti su un RMA di Reddit, dove ha stuzzicato un po’ riguardo Disgaea parlando della localizzazione occidentale e altro.
Quando gli è stato chiesto se ci fossero dei piani per il prossimo Disgaea per Switch, il presidente Niikawa ha risposto con “E’ molto plausibile…“. Il che non è una conferma, ma a giudicare dal commento sembra che le cose andarono decisamente lisce per la compagnia quando fecero Disgaea 5 Complete su Switch.
Niikawa-san ha anche parlato riguardo Disgaea quando gli è stato chiesta la sua più grande aspirazione nel creare il gioco e se il modo di fare gli SRPG sia sul punto di cambiare, eccome come ha risposto:
“Volevo creare Disgaea perché… dopo aver creato La Pucelle stavo pensando a cosa fare successivamente… tenendo in mente che a quei tempi eravamo in grado di creare un solo gioco, quindi noi abbiamo dato tutto per un titolo per anno (e se fosse stato un fiasco avrebbe fatto fallire l’azienda).
Pensai davvero molto perché avevo tra le mani la vita delle persone… e la risposta che mi venne fu: “Cavolo, non lo so. Davvero.”
Così mi sono incontrato con il capo del game design e il capo dell’art director e abbiamo deciso una cosa: Il gioco sarebbe stato ambientato nel Netherworld. Io desideravo un demone come personaggio principale e facendo ciò abbiamo pensato che saremmo stati liberi di fare ciò che volevamo.
Per ultimo, abbiamo combinato le nostre idee che pensavamo sarebbero state divertenti e così Disgaea fu creato.
Infine, non volevamo cambiare lo SRPG, volevamo solo fare qualcosa di differente. Siamo una piccola compagnia lontano dalla città, quindi non potevamo competere con le compagnie più grandi della città.”
Il presidente ha anche condiviso qualcosa riguardo la localizzazione quando gli è stato chiesto quale fosse la più grande difficoltà nella localizzazione per il pubblico occidentale e se la compagnia tenesse queste cose in mente quando progettano il gioco:
- Da Niikawa
Dalla prospettiva del produttore giapponese, noi abbiamo bisogno di fidarci dei publisher in Occidente nel fare il loro meglio a localizzare il test.
Riguardo il tenere in mente cose per il pubblico occidentale, no, non lo facciamo in termini dei contenuti del gioco. Non intendo dire “Non ci importa degli occidentali”, invece noi creiamo il contenuto nel modo in cui era inteso dovesse venire creato. Un esempio che voglio usare è che quando una persone guarda un film giapponese non si aspetta un film in stile hollywoodiano, si aspetta un film giapponese. Noi facciamo lo stesso con il gioco. Cosa consideriamo del pubblico occidentale è la console dove rilasciamo il gioco.
- Da Toshi
Localizzare il testo giapponese in inglese è sempre divertente e difficile perché la cultura è davvero particolare. Mi diverto sempre con gli idiomi perché se dovessi tradurre letteralmente il testo non avrebbe senso il 99% delle volte. Inoltre, ciò che è accettato in Giappone e in Occidente può essere davvero differente e quindi facciamo del nostro meglio per mantenere il messaggio presentato più fedele possibile mentre lo rendiamo accettabile per l’Occidente.
L’ultimo titolo della serie, Disgaea 5 Complete, è infatti uscito per Nintendo Switch, potete leggere la nostra recensione in questo articolo.