Devil May Cry: Hideaki Itsuno si confessa
Le marmoree verità del mondo del game developing
Devil May Cry è una realtà videoludica che, anche nella sua quinta iterazione, dimostra di avere ancora da insegnare, arrivando addirittura al traguardo di “perla di questa generazione“, complice l’arrivo di nuove modalità (ma nessun DLC).
La mente dietro gli ultimi capitoli di questa imprescindibile saga non è sempre stata così ciecamente speranzosa nella sua buona riuscita, tanto che in un’intervista del 2002 Itsuno si espresse piuttosto fatalista a riguardo.
Se [Devil May Cry 3] non sarà ricevuto bene, se per caso non venderà bene, ce ne andremmo da Capcom e ci metteremo al lavoro su altro.
Le parole del game director vanno ovviamente contestualizzate: proprio nel 2002 fu chiesto a Itsuno di prendere le redini del lavoro su Devil May Cry 2, ma il lavoro era quasi del tutto completo secondo gli input creativi dell’ex-direttore Hideki Kamiya; le modifiche da fare sarebbero state troppe e Itsuno era arrivato tardi per sistemare le cose.
Questa inevitabile sconfitta spinse Itsuno e il team a concentrarsi sul capitolo successivo, quel Devil May Cry 3 che si rivelò un esorbitante successo.
Ora il team sembra al lavoro su qualcosa di nuovo: un nuovo capitolo di Dragon’s Dogma? Un DLC per Devil May Cry 5?
Vi terremo aggiornati.