Demon’s Souls: 4K e 60 FPS non raggiunti su PS5?
Questo nuovo remake potrebbe non raggiungere il nuovo punto di riferimento qualitativo.
Il nuovo trailer di Demon’s Souls mostrato nel corso dell’evento Showcase dedicato a PlayStation 5 ci ha permesso di fare una prima occhiata ad uno dei titoli della prossima generazione più attesi dai fan. Questo remake, creato da Bluepoint Games (genitori anche dell’ultima versione di Shadow of the Colossus), ci ha infatti riportato ancora una volta nella terra di Boletaria con una porzione di gameplay dell’area di tutorial non tagliato, ed alti piccoli spot sul resto del gioco. Come spesso accade con i nuovi trailer, i ragazzi di Digital Foundry hanno sottoposto il tutto ad un’attenta disamina per svelarne tutti i dettagli tecnici.
I primi risultati sono quelli relativi alla risoluzione e numero di fotogrammi; il riscontro è stato di 60 fps pressoché granitici (tranne che in un paio di situazioni particolari, ma comunque giustificate da un codice che non potrà essere efficiente come all’uscita) ma di una risoluzione 2K (1440p). Nonostante il motion blur e l’anti-aliasing abbia dato del filo da torcere nel conteggio dei pixel, sembrerebbe che questo nuovo Demon’s Souls possa non essere in grado di raggiungere il 4K mantenendo i 60 fps. Difatti quella mostrata potrebbe essere una “modalità prestazioni” con risoluzione ridotta e maggior fluidità, al contrario la “modalità grafica” potrebbe trovare il compromesso a 30 fps per raggiungere il 4K.
Mettendo questo da parte, il nuovo Demon’s Souls pare aver convinto Digital Foundry soprattutto per quanto riguarda la qualità e livello dei dettagli, così come gli effetti di illuminazione e i particellari. Tutto ciò anche senza la presenza del Ray Tracing che non è stato evinto da quanto mostrato (e che potrebbe dunque essere parte integrante della modalità grafica, oppure avere una modalità a sé stante). Abbiamo infatti tanti nuovi dettagli come effetti visivi, scintille, sangue e pietra che scaturiscono da ogni fendente, così come nuove animazioni estremamente fluide e particolareggiate.
Tutto ciò senza parlare poi dei caricamenti istantanei utilizzando l’Arcipietra o delle funzioni sensoriali che saranno aggiunte dal DualSense (per scoprirne di più vi rimandiamo all’articolo dedicato). Nonostante tutto ciò, l’assenza di quello che qualcuno potrebbe considerare come il nuovo standard qualitativo delle console next gen (il 4K a 60 fps) in questo Demon’s Souls potrebbe lasciare qualche dubbio sulla competitività, almeno tecnica, di questa console sul lungo periodo. Non dimentichiamoci però di tenere a mente il fatto che le vere potenzialità di una console vengono raggiunte con il tempo, e che comunque già in questo stato parliamo del Souls (Bloodborne incluso) migliore qualitativamente e tecnicamente parlando.