Death Stranding: Hideo parla dei tempi di sviluppo
Il segreto di Kojima sta nelle decisioni veloci
Hideo Kojima è tornato a parlare di Death Stranding, che ormai si avvicina sempre di più all’uscita sugli scaffali. In un’intervista con GameSpot, il game designer ha parlato dei tempi di sviluppo che ha richiesto il titolo per essere portato a termine.
Non fraintendetemi, io sono sempre veloce. Sono stati… tre anni? Non posso dir nulla in merito a Sony per ora ma probabilmente i tempi di sviluppo per un first party sono 8 o 10 anni, così come per Nintendo credo. Cyberpunk credo sia stato in lavorazione per più di 8 anni, io l’avrei fatto in tre. Quando mi sono occupato di Metal Gear Solid V ho avuto bisogno di più tempo per creare l’engine, oltre ad occuparmi di altri titoli. Se darete un’occhiata alle mie interviste di tre o quattro anni fa sono rimasto congruente riguardo alla mia idea di game design. Penso di essere abbastanza efficiente col mio modo di lavorare, tutto viene fuori in breve tempo. Ogni giorno, ogni ora, decido se andare a destra o sinistra. Non dico mai “Ci penserò su” o “Pensiamoci su”, prendo le decisioni sul momento. Questa è una delle ragioni per le quali non esco fuori dai tempi previsti. Non ci sono email a cui rispondere, perdendo tempo. Facciamo tutto sul posto e sul momento.
Kojima ha espresso le sue idee anche riguardo ad un possibile sequel di Death Stranding, affermando che non è tanto certo di volerlo fare. Il padre di Metal Gear ha poi proseguito dicendo che non gli importa troppo se i giocatori non comprenderanno la trama di Death Stranding, quanto invece spera che gli stessi comprendano i temi di connessione e disconnessione fra gli individui.
Una delle ragioni per cui ci muoviamo velocemente è che io mi occupo di tutta la pianificazione, del design e della produzione, dovendo prendere decisioni in modo molto veloce. Non c’è tempo per i ritardi. Altri sviluppatori hanno difficoltà a creare le boss battles o altri ancora le cutscenes. Diventa caotico quando c’è da mettere tutto insieme. Il nostro team è composto da 80 persone, molto più piccolo rispetto ad altri studi dove lavorano dalle 300 alle 600 persone. Perdiamo meno tempo perché ci sono meno teste da mettere insieme.
Ricordiamo che Death Stranding uscirà solo su PlayStation 4 l’8 novembre 2019.