Death Stranding guadagna 27 milioni su PC
Il frutto del primo lavoro di Kojima Production è al primo posto del financial report di Digital Bros.
Che Death Stranding sia un titolo che abbia fatto parlare di sé, a causa della propria natura controversa, è un dato di fatto. Ancora adesso, a distanza di due anni dalla release, l’ultima fatica di Hideo Kojima torna sulla bocca dei giocatori grazie al nuovo financial report della Digital Bros.
La Global Company di 505 Games, infatti, mette nero su bianco la classifica dei titoli che hanno rappresentato la maggior fonte di guadagno al 31 Dicembre 2020. Al primo posto troviamo, appunto, Death Stranding con 27 milioni di dollari (che equivalgono a 23 milioni di euro) surclassando notevolmente titoli come Control, Assetto Corsa e Ghostrunner.
Se all’interno del report troviamo i numeri che si riferiscono alle vendite su PC, non si trovano invece quelli su PlayStation 4. Considerando che su PC si stima una vendita complessiva di circa 400.000 copie, non è difficile immaginarsi che la maggior parte dei giocatori abbia comprato Death Stranding sulla console Sony. Rispetto agli altri titoli di punta della Digital Bros dell’anno passato, Death Stranding potrebbe non essere considerato un vero e proprio successo data la discrepanza tra copie vendute e natura tripla A del progetto. Hideo Kojima, a questo proposito, non fu d’accordo sin dalla prima release: il game designer infatti, in un’intervista rilasciata a Livedooor News, dichiarò di considerare il frutto della propria scissione da Konami un successo ancor prima del rilascio su PC.
Death Stranding, che lo si ami o si odi, ha lasciato un segno nel mondo videoludico, muovendo i primi passi verso una concezione di videogioco tutta da esplorare. Se non lo avete ancora giocato e volete scoprire se si è meritato il titolo di gioco dell’anno 2020 ai Golden Joystick Awards, potete leggere la recensione di Death Stranding a cura di Enrico Andreuccetti.