The Dark Pictures: Man of Medan, il primo di 8 episodi
The Dark Picture, la nuova antologia del terrore.
The Dark Pictures: Man of Medan sarà il primo titolo di una serie lunga ben otto episodi. Supermassive Games, famosa per Until Dawn e Hidden Agenda, rivela, tramite il CEO Pete Samuels in una recente intervista, la durata dell’arco narrativo di questa nuova serie di puro terrore.
Questa però non sarà l’unica novità di questa nuova antologia della paura.
The Dark Pictures: Man of Medan riporta in auge un genere che stava quasi scomparendo dal panorama videoludico attuale, facendoci respirare una bella ventata del buon vecchio survival horror, sezionandolo minuziosamente in episodi. Il paragone con dei mostri sacri del genere come Resident Evil e Silent Hill, in termini di ritmo di gioco e gameplay, non ha nessun significato. Siamo davanti a qualcosa di diverso, un mix tra mondo del cinema e quello dei videogames.
Ogni nuovo titolo dell’antologia The Dark Pictures, sottolinea nell’intervista il CEO di Supermassive Games, sarà caratterizzato da un forte genere horror stile Until Dawn, ma la trama, la storia e le ambientazioni saranno sempre e completamente diverse tra loro.
Unico filo conduttore sarà il personaggio del Curatore, figura emblematica e misteriosa introdotta per la prima volta in Man of Medan e presente nei successivi titoli della serie.
The Dark Pictures: Man of Medan è un esperimento seriale del mondo dei videogiochi, e anche se la trama e le ambientazioni cambieranno di titolo in titolo, la meccanica di base e il gameplay diventeranno il marchio di fabbrica di questo nuovo survival horror.
Supermassive Games rivela che ogni anno usciranno due nuovi titoli della serie e il nuovo episodio sorprenderà sempre i fan con un inedito incubo da raccontare.
Come in Until Dawn, in tutti i titoli dell’antologia The Dark Pictures a partire dal primo Man of Medan, il sistema narrativo e il gameplay saranno incentrati sulla presenza di dialoghi e di Quick Time Events (per intenderci, lo spavento quando dal nulla appare una creatura demoniaca).
Il sistema di base e la meccanica, sottolinea nell’intervista Pete Samuels, resteranno più o meno gli stessi tra i vari titoli della serie ed ogni eventuale e futura implementazione servirà solo a migliorare la narrazione e la storia.