Dark and Darker: rimosso da Steam
Il gioco sarebbe stato rimosso dalla piattaforma di Valve in seguito alle denunce di furto di codice da parte di Nexon.
Dark and Darker, dungeon crawler creato da Ironmace presentato recentemente durante lo Steam Next Fest riscuotendo discreto successo, è stato rimosso da Steam. Sembrerebbe quindi che le accuse di furto di codice partite da Nexon nei confronti dello studio di sviluppo del gioco stiano causando danni ben più profondi di quanto la società si aspettasse.
Qualche settimana fa la società Nexon aveva inoltrato una querela nei confronti di Ironmace accusandola di furto di codice, facendo riferimento in particolare alla presenza di estreme similitudini tra alcune componenti di gioco apparse in Dark and Darker e in P3, videogioco in cantiere presso Nexon alcuni anni prima e successivamente abbandonato. La vicenda si è complicata quando sono emerse informazioni circa l’assunzione di ex dipendenti Nexon da parte di Ironmace.
Torniamo dunque al presente constatando la scomparsa dalla piattaforma di Valve della pagina dedicata a Dark and Darker, eliminata gradualmente in tutte le sue parti (trailers, immagini e descrizione) durante la notte tra il 24 e il 25 marzo 2023.
Gli sviluppatori hanno rilasciato un comunicato ufficiale sul canale Discord del titolo arrivando ai fan con queste parole:
A tutti i nostri fan: abbiamo ricevuto di recente una diffida a procedere con lo sviluppo di Dark and Darker e una querela invocante il DMCA (Digital Millennium Copyright Act) basata su una realtà distorta dei fatti. Siamo al lavoro con il nostro ufficio legale per porre fine a questo disguido nella maniera migliore possibile. Per via della natura sensibile della situazione dovremo restare cauti con la pubblicazione di dichiarazioni ufficiali per evitare di mettere ulteriormente in pericolo la nostra posizione. Vi chiediamo di essere il più comprensivi possibile mentre ci diamo da fare per tornare al lavoro sul gioco quanto prima, sappiate che faremo di tutto per i nostri fan. Grazie!
Ironmace aveva in precedenza negato con fermezza le accuse ma è evidente come la vicenda sia tutt’altro che conclusa, con le indagini sui fatti ancora in corso.