Cyberpunk 2077 tra futuro e perdite in borsa
Cyberpunk 2077 lascerà il segno in questo 2020 ma anche nel prossimo futuro: le perdite in borsa sono già cospicue.
Cyberpunk 2077 ha chiuso il 2020 col botto, ma non nel senso che normalmente si attribuisce ai fuochi d’artificio: le perdite in borsa dovute al flop tecnico nelle versioni console stanno pregiudicando il futuro di CD Projekt RED. Nonostante infatti i proclami della software house polacca sul recupero immediato dei costi di produzione, l’eco delle problematiche versioni Ps4 e Xbox One sta intaccando la fiducia dei consumatori e comincia a fare seriamente paura per il prossimo esercizio finanziario. Il gioco su console last-gen infatti ha una miriade di problemi, da bug e glitch casuali a prestazioni decisamente ingiocabili, tanto che anche Digital Foundry si è spinta a definire irrecuperabili certe lacune.
Come ormai sappiamo bene, ciò ha spinto il management di CDPR a chiedere scusa ai clienti e a dirsi disponibile a eventuali rimborsi, sui quali tuttavia aleggiano ancora una serie di dubbi, considerato che l’azienda non sembra (ancora) aver concordato con Sony e Microsoft un piano preciso di refunding. Per il momento, a fotografare la situazione dal punto di vista economico ci pensa l’impeccabile Bloomberg che con un report dettagliato fornisce alcune indicazioni preziose.
Il futuro di Cyberpunk 2077 e CDPR dipenderà dalle perdite di borsa?
Le azioni di CD Projekt sono crollate di un terzo negli ultimi sei giorni, tanto che anche i venditori allo scoperto hanno iniziato a prendere di mira il titolo. I manager (e la proprietà) devono ora affrontare una lotta per salvare la reputazione dello studio e dimostrare che Cyberpunk 2077 sarà giocabile anche per i possessori di console di vecchia generazione, che sono molto più diffuse delle next-gen. In solo un paio di giorni infatti, lo studio di sviluppo noto per le sue creazioni di successo è passato dalle stelle alle stalle. Ripristinare la fiducia non è impossibile, ma richiederà molto tempo e impegno, ammesso che gli utenti vogliano concedere una chance.
Gli analisti oscillano sulla valutazione delle perdite nel futuro per lo studio, che fa ovviamente molto affidamento su Cyberpunk 2077. Il ritmo di risoluzione dei bug e di pubblicazione delle patch sarà dunque cruciale per le entrate, ma la previsione media di vendite a 12 mesi è già scesa di vari milioni di copie. CD Projekt RED rischia una crisi irreversibile? Parliamo sempre con i dati, che in questo campo difficilmente sbagliano.
Come si può ben vedere dal grafico, che necessita di ben poche spiegazioni, in questi anni al crescere smisurato dell’hype per Cyberpunk 2077 è corrisposto un guadagno di borsa altrettanto imponente per CDPR, tanto che la quota di proprietà dei fondatori è valutata attualmente intorno ai 3 miliardi di $. Non proprio sul lastrico si direbbe. Ciò da un lato potrebbe rassicurarci, in qualità di gamer. La casa di sviluppo conserva infatti tutte le potenzialità per reagire e trasformare un mezzo flop in un grandioso successo: a patto di volerlo fare davvero senza gravare in alcun modo sui suoi clienti. Le prossime settimane saranno fondamentali. Stay tuned!
NDR: vi ricordiamo che stiamo approfondendo il discorso relativo ai rimborsi con una nostra indagine diretta, non mancate di darci il vostro eventuale contributo d’esperienza in merito.