Cyberpunk 2077: non sarà possibile scegliere il sesso
CD Projekt Red ha confermato che non sarà possibile scegliere se essere maschio o femmina nell'editor del personaggio, ma si potrà personalizzare un "corpo"
Cyberpunk 2077 è uno dei giochi più anticipati della stagione videoludica, e a buon ragione: come la produzione precedente di CD Projekt RED, The Witcher 3: Wild Hunt, anch’esso vuole attuare una piccola rivoluzione.
In una scorsa news uno sviluppatore del team polacco si diceva speranzoso in una “migliore rappresentazione di genere” attraverso l’editor dei personaggi, con cui sarà possibile creare il proprio avatar. Il tutto era partito da un poster che mostrava una donna transgender che aveva sollevato, insieme a una discussione sul sesso, diverse polemiche.
Facciamo un salto nel presente: per bocca del senior concept artist Barthe Jonkers, CD Projekt Red ha confermato che l’editor è cambiato molto dalla demo e uno dei più grandi cambiamenti è quello di non permettere ai giocatori di scegliere il sesso maschile o femminile. Si sceglierà invece un “corpo” (body type) che si potrà personalizzare con tatuaggi, colore della pelle fino ad arrivare a “mixare” voci maschili e femminili per arrivare alla soluzione più gradita.
Jonkers ha affermato di voler creare un gioco “in cui tutti si possano sentire a proprio agio” e che in un clima di pesante body modification “permette” di rimuovere il sistema binario maschio/femmina per passeggiare per le strade di Night City nei panni di una persona che si sente bene nel proprio corpo e niente più.
Cyberpunk 2077 arriva (con Keanu Reeves) il 16 aprile 2020 su PlayStation 4, Xbox One e PC.