Cyberpunk 2077: costi di sviluppo già recuperati
CD Projekt Red annuncia a solo 2gg dall'uscita di aver già pareggiato i costi di sviluppo di Cyberpunk 2077.
Non sono ancora sopite (e forse non lo saranno per un pò) le polemiche sul livello qualitativo delle differenti versioni di Cyberpunk 2077, che già CD Projekt annuncia di aver incassato a sufficienza da ripagarsi i costi di produzione. Infatti, in una nota emessa ieri, l’azienda polacca ha affermato che le entrate derivanti dalle sole vendite preorder digitali superano già tutti i costi di produzione del titolo nonché gli oneri relativi al marketing promozionale di Cyberpunk 2077, almeno in quest’anno.
Da quanto affermato il titolo ha ricevuto prima del dayone ben 8 milioni di preordini, quasi tre quarti di questi per copie digitali (quindi con un margine di profitto più elevato rispetto alle copie fisiche). Su Steam le vendite avrebbero superato la soglia dei 50 milioni di dollari oltre 2 settimane fa, ricevendo da quel momento in poi l’80% delle royalty dalla piattaforma.
Letto così non può che essere visto come un successo, ma in realtà in queste prime 48h dall’uscita il gioco ha fatto parlare di sé anche per aspetti poco lusinghieri, con particolare riferimento alla quantità di bug presenti e alla discutibile resa sulle console current-gen. Di tutto ciò però vi parleremo a brevissimo nella recensione completa in arrivo imminente.
Le azioni della società peraltro hanno registrato un rapido calo di circa il 29% proprio in relazione all’accoglienza della critica, considerata tiepidina rispetto alle gigantesche aspettative. Sta di fatto che, pur tra corpose patch e polemiche roboanti, Cyberpunk 2077 sta inanellando una serie di risultati eccezionali, e non dà certo l’idea di aver giocato tutte le sue carte. Il 2021 vedrà infatti l’arrivo di una serie di DLC gratuiti e last but not least una versione multiplayer stand-alone del gioco. Siamo solo all’inizio, fottuti samurai!