Cyberpunk 2077: avviata la Class Action negli USA
Le accuse contro CD Projekt RED riguardano per lo più la non giocabilità del titolo su PlayStation 4 e Xbox One.
Nonostante i grandi titoli rilasciati nel corso del 2020, questo anno videoludico verrà ricordato senza dubbio per Cyberpunk 2077 che, tra le altre cose, raggiunge anche un traguarda ben poco onorevole con l’avvio di una Class Action dagli Stati Uniti contro CD Projekt RED a cura di Rosen Law Firm studio legale con sede a New York e specializzato nel settore degli investimenti.
Come sappiamo, col rilascio di Cyberpunk 2077 si sono evidenziati tutta una serie di problemi con le versioni current-gen PlayStation 4 e Xbox One che ha innescato una consistente perdita nelle azioni CD Projekt RED con il conseguente avvio di voci consisenti sul lancio di una Class Action dagli Stati Uniti, poi concretizzate proprio in questi giorni.
Dunque, nonostante il titolo stia facendo registrare record di incassi, con oltre 13 milioni di copie vendute, la Class Action fondamentalmente pone le basi per “recuperare i danni degli investitori di CD Projekt RED in ottemperanza alle leggi di tutela federali“.
Tra le motivazioni si legge che CD Projekt RED avrebbe “fatto dichiarazioni false e\o fuorvianti e\o non ha rivelato che Cyberpunk 2077 era virtualmente ingocabile sulla current-generation di sistemi Xbox o PlayStation a causa di un numero enorme di bug“.
Sappiamo che queste affermazioni possono contare su fatti abbastanza solidi, dal momento che Sony ha rimosso Cyberpunk 2077 dal PS Store garantedo rimborsi così come Microsoft (la quale non ha rimosso però il titolo) mentre è recente la conferma sulla possibilità di rimborso per l’acquisto di copie fisiche presso la nota catena Gamestop e altri negozi.
Nella Class Action si legge inoltre che “CD Projekt subirebbe un danno patrimoniale e alla reputazione“ inoltre “le sue dichiarazioni sul business, operazioni e prospettive erano materialmente false e fuorvianti e\o prive di una base ragionevole in tutto il periodo pertinente. Quando i veri dettagli sono subentrati nel mercato, la causa sostiene gli investitori che hanno subito danni“.
Insomma, anche a Natale si parla di Cyberpunk 2077 anche se questo non è proprio il miglior regalo per CD Projekt RED, nonostante il titolo su PC sia davvero apprezzabile, come visto anche in sede di recensione. Vi terremo aggiornati sulla vicenda di cui si parlerà senz’altro nei prossimi mesi, in attesa delle promesse fatte dallo studio per il rilascio di una patch correttiva e dell’aggiornamento per le console next-gen.