Cyberpunk 2077: aggiornamento sui rimborsi
CD Projekt Red prosegue la sua politica di rimborsi agli utenti insoddisfatti di Cyberpunk 2077: aggiornamento sulla procedura.
Come ormai arcinoto, la reputazione di Cyberpunk 2077 oscilla tra gli entusiasmi stellari dei giocatori PC alla frustrazione totale degli utenti console last-gen: facciamo dunque un aggiornamento sui rimborsi promessi a questi ultimi da CD Projekt RED. Come vi abbiamo raccontato negli ultimi giorni infatti, il titolo è stato rimosso dal PlayStation Store e sono state avviate le procedure per i refund delle copie digitali PlayStation 4 e Xbox One. E chi ha invece una copia fisica presa in uno dei tanti rivenditori, magari al dayone?
Cyberpunk 2077: aggiornamento sui rimborsi delle copie fisiche
Già lo scorso 14 dicembre il management di CDPR, travolto dalle critiche sui malfunzionamenti delle versioni console base del gioco, si era esposto clamorosamente con una lettera di scuse agli utenti, promettendo di rimborsare chi lo avesse richiesto. A breve distanza di qualche giorno, Sony e Microsoft hanno quindi perfezionato i meccanismi di refunding per gli acquirenti di copie digitali. Tuttavia si è parlato ben poco di come avrebbero potuto chiedere un eventuale rimborso i possessori di copie fisiche.
L’esperienza di GameSource nella questione rimborsi
Nella lettera di scuse, era contenuto un indirizzo email ([email protected]) a cui rivolgersi in caso di difficoltà con i vari retailer. Difficoltà che si sono prontamente palesate. Ad esempio, in alcuni punti vendita GameStop la questione viene liquidata con un laconico “Bisogna chiedere al servizio clienti nazionale“. Dopo aver ricevuto questo genere di risposta anche noi, abbiamo quindi inviato l’email prevista a CD Projekt (va fatto entro il 21 dicembre, occhio! – ndr), e la risposta è stata quella nella foto sopra.
A questo punto l’iter è più che avviato e vi informeremo su queste pagine di ogni ulteriore aggiornamento sui possibili rimborsi di Cyberpunk 2077. Attivate le notifiche sulla nostra pagina, e se il caso inviate subito la email a CDPR entro domani. Ovviamente non mancate di farci sapere le vostre esperienze sulla vicenda.