Curiosità dal Giappone: Cosa sono gli Otome Games?

In Giappone spesso nascono generi di videogiochi sopra le righe, in questo post ne illustrerò uno in particolare che incuriosisce molti e che in questi ultimi anni sta facendo parlare di sé.

Era il 1994 quando Koei pubblicò su SNES il primo “otome game” (乙女ゲーム) della storia: Angelique.

Cos’è un “otome”? si tratta di un genere dedicato esclusivamente ad un pubblico femminile (in giapponese otome significa ragazza), sono dating sim. (simulatori di appuntamenti) dedicati a quelle fanciulle che vogliono vivere l’emozione virtuale di una storia con il bishounen (giovane attraente) di turno.

Da Angelique gli otome ne hanno fatto di strada, ad oggi il fenomeno ha avuto così tanto successo da avere addirittura una strada dedicata nel quartiere di Ikebukuro.

L”Otome Road” di Ikebukuro, è una lunga strada piena di negozi dedicati a questi giochi ed a tutta la merchandise ispirata, esistono addirittura un intero Animate, Mandarake ed un locale chiamato “Swallowtail” che non è altro che la versione maschile dei “Maid Café”, qui infatti al posto delle cameriere vi troveremo dei maggiordomi.

Per quanto riguarda l’occidente, recentemente si è occupata Aksys di localizzarne alcuni, partendo dalla serie “Hakuouki” ambientato nei tempi dello shougunato fra demoni e battaglie, al futuro “Sweet Fuse” con un setting odierno ed avventuroso.

I temi toccati dagli otome sono molto vari, dai più classici ambientati fra i banchi di scuola ai giochi con i piccioni, sì, avete letto bene.

Hatoful Boyfriend, è una parodia amatoriale molto ben riuscita del genere, recentemente ne è uscita una anche con un T-Rex alle prese con un Ukulele, la fantasia sembra non avere più confini.

Spesso anche le produzioni ufficiali non scherzano, ci sono giochi in cui si può esser sedotti da un giovane Sherlock Holmes come da Peter Pan, passando per arabi, mafiosi e demoni.

Ovviamente esistono anche dating sim. dedicati al pubblico maschile, se l’argomento vi incuriosisce fatemi sapere.