Cuphead: su Switch non sarà più facile, parola del co-director
Cuphead non subirà ritocchi alla difficoltà.
No, Cuphead non sarà più facile solo perché verrà trasposto su Nintendo Switch. Può sembrare scontato, eppure il co-director del gioco Jason Moldenhauer ha tenuto a specificarlo in quel del GDC 2019 a Kotaku.
Alcuni si sono chiesti se ribalanceremo il gioco e sistemeremo alcune cose, ma non credo che sia giusto. Vogliamo che i nuovi giocatori lo giochino come lo abbiamo inteso dal principio.
Moldenhauer ha anche affermato che quando Nintendo si è fatta avanti proponendo una collaborazione è saltato subito sul carro, lui che da bambino è cresciuto durante la guerra tra Nintendo e Sega e sa il peso che hanno avuto e hanno le due compagnie. Il co-director si è detto elettrizzato di lavorare su Nintendo Switch e calibrare il tutto sui joy-con e il multiplayer locale, che è il cuore di Cuphead.
Nonostante il target un po’ diverso, Cuphead non verrà snaturato e reso più facile. Il gioco ha già una modalità facile, che consiste nel saltare automaticamente alcune fasi dei boss che impreziosiscono il titolo.
È l’omaggio a un’era in cui giocavamo i giochi a modalità facile… per poi riprovarci a modalità normale e così via. Una volta allenati non si hanno problemi.
Alla fine quello che dice Moldenhauer è vero: in Cuphead si può essere sconfitti dai boss… ma poi li si sconfigge di rimando. Cuphead arriva come mamma l’ha fatto il 18 aprile; ecco alcuni dettagli.