CS:GO, giocatore dei Cloud 9 ammette l’uso di doping
Memphis, ex giocatore della squadra professionista di Counter Strike Cloud 9 ha ammesso in una intervista che la sua squadra ha fatto uso di doping durante due dei tornei più importanti di quest’anno: la ESEA Lan e ESL Katowice.
La droga che Memphis ammette di aver utilizzato è l’Adderall, un derivato della metanfetanimia che negli Stati Uniti è esclusivamente prescritta a chi soffre della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Quello che si evince durante l’intervista è come la pratica sia estremamente diffusa e non siano i Cloud 9 i “mostri” pronti a fare di tutto e sacrificare la salute dei propri giocatori per sbaragliare la competizione.
Il doping negli e-sports, dunque, è un problema reale. Come è possibile che nonostante le competizioni millionarie (ricordiamo come l’International di Dota 2 abbia superato i 16 milioni di montepremi) non vi siano ancora accurati controlli in tal senso? Questo passaggio è sicuramente necessario a garantire l’integrità degli e-sports e portarli ad un livello paritario alla loro controparte reale.
Guarda qui l’intervista:
[youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=XFMY5RQxCpw” fs=”1″ hd=”1″]