Coronavirus, GameStop non chiude negli USA: “Siamo essenziali”

Sta facendo molto parlare di sé la scelta dei Gamestop statunitensi: “Rimaniamo aperti perché siamo essenziali, allo stesso livello di supermercati e farmacie” sarebbe stata la nota scritta che i dipendenti di un negozio si sarebbero trovati davanti agli occhi. L’informazione è poi arrivata alle orecchie di Jason Schreier di Kotaku, che non ci ha pensato due volte prima di riportare la notizia.

Non è un bel periodo per la catena fisica di videogiochi, notoriamente in crisi da tempo e che fa tremare i suoi stessi dipendenti, sicuri che le decisioni prese dall’azienda per la loro tutela dal Coronavirus siano insufficienti. Per citarne una, sembrerebbe che i dipendenti non abbiano mai ricevuto gli igienizzanti promessi dall’azienda, che si somma in maniera preoccupante con l’accostamento di GameStop a servizio essenziale.

La direzione ha infatti intimato tutti i negozi ad aprire nonostante la pandemia da coronavirus. Tra i prodotti indispensabili e che giustificherebbero l’apertura ci sarebbero mouse, tastiere, webcam, caricabatterie.

La nota interna incoraggia anche i responsabili del negozio a mostrare alle forze dell’ordine un documento, in caso questi fossero in disaccordo con la decisione. Il documento metterebbe in contatto la polizia con il quartier generale GameStop.

In un post ufficiale apparso su Twitter sono comparse le azioni cautelari che l’azienda ha scelto per tutelare i suoi dipendenti, tra cui:

• Rispettare la distanza di sicurezza e comunque 10 persone massimo nei punti vendita.
• Ridurre l’orario di apertura fino a fine mese.
• Disattivare le stazioni di gioco.
• Incoraggiare i clienti ad acquistare online.

Intanto, gli eventi di lancio di Animal Crossing: New Horizons e Doom Eternal sono saltati e, per quanto riguarda l’Italia, chi vuole la propria copia prenotata dovrà attendere che i negozi riaprano o convertire la copia fisica per quella digitale.