Embracer Group non frena i licenziamenti
Sembrerebbe non migliorare la situazione dei lavoratori del gruppo Embracer, colpiti nuovamente da una serie di licenziamenti.
L’industria dei videogiochi ha subito nel corso del 2023 un devastante ondata di licenziamenti, con aziende del calibro di Epic Games, Microsoft, Bungie, Embracer Group che hanno apportato significativi tagli al proprio personale. Questa inesorabile tendenza è, purtroppo, proseguita anche nel corso di questi pochi giorni del 2024 durante i quali ulteriori tagli sono stati effettuati.
Recentemente, ad esempio, proprio lo sviluppatore di motori di gioco Unity ha annunciato che licenzierà un quarto della sua intera forza lavoro, pari a circa 1.800 posti di lavoro, in modo da evitare un pesante crollo in borsa della compagnia e, al tempo stesso, ridurre le spese, così da superare un periodo estremamente complesso.
Il gruppo che ha sino a ora operato il maggior numero di licenziamento è, però, Embracer Group, che, a causa principalmente del fallimento di un accordo commerciale con Savvy Games Group dell’Arabia Saudita del valore di 2 miliardi di dollari, ha dovuto avviare un programma di ristrutturazione all’inizio del 2023, con una significativa riduzione della sua forza lavoro totale.
Ancora brutte notizie da Embracer
I continui sforzi di Embracer Group per stabilizzare la propria situazione finanziaria sono culminati, come detto, in un numero impressionante di tagli a livello aziendale e tale tendenza sembra non aver fine nel corso di quest’anno. Lost Boys Interactive, studio di proprietà di Gearbox Entertainment a sua volta facente parte del gruppo Embracer, è l’ultimo studio di proprietà della società a subire licenziamenti.
Non siamo a conoscenza dell’entità esatta dei licenziamenti (sebbene alcuni ex dipendenti colpiti abbiano confermato tale notizia sui social network), eppure l’ex produttore Jared Pace ha scritto su LinkedIn che “una parte considerevole” dello studio era stata lasciata andare e ha confermato che i licenziamenti avevano “colpito tutti i settori a tutti i livelli”.
Lost Boys Interactive è stata fondata nel 2017 e acquisita da Gearbox nel 2022 e, prima di questa serie di licenziamenti, impiegava oltre 400 sviluppatori. Lo studio ha funzionato come co-sviluppatore e ha fornito supporto allo sviluppo di una serie di importanti uscite negli ultimi anni, tra cui Tiny Tina’s Wonderlands, Diablo 4 e altro ancora.
Nel corso del suo programma di ristrutturazione, secondo quanto riferito, Embracer Group ha messo in vendita anche la stessa Gearbox Entertainment, mentre studi come Volition e Free Radical Design, sviluppatore di TimeSplitters, sono stati definitivamente chiusi. Inoltre, anche aziende del calibro di Crystal Dynamics, New World Interactive, 3D Realms, Slipgate Ironworks e Fishlabs hanno subito licenziamenti.
Non ci resta dunque che attendere gli ulteriori sviluppi della compagnia, esprimendo la piena solidarietà ai lavoratori colpiti da questa nuova ondata di licenziamenti da parte di Embracer.